La base italo-francese Concordia, in Antartide, è il posto più isolato della Terra e assomiglia a un ambiente extraterrestre. Non potrebbe esserci un luogo migliore per studiare l’adattamento dell’uomo alle future missioni su Marte. Per 13 mesi l’autore ha vissuto ai confini della vita nell’altopiano antartico: un posto in cui la luce del Sole manca per tre mesi, dove l’aria è estremamente secca, l’ossigeno è carente e dove non esiste alcuna forma di vita, nemmeno virus e batteri. Qui, per nove mesi, si è totalmente irraggiungibili: perché a “Marte Bianco” durante l’inverno le temperature possono scendere anche a -80 °C. Marco Buttu ha vissuto questa incredibile esperienza con altri dodici ricercatori e ora porta i lettori in quella distesa di ghiaccio con il suo diario di bordo, corredato da splendide foto.
“Marte bianco”
di Marco Buttu
Edizioni LSWR
208 pagine
24,90 Euro
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