Ancora non è arrivata l’estate, ma già piovono le segnalazioni di avvistamenti di balenottere comuni, capodogli e stenelle striate a pochissima distanza dalla costa. Barbara Nani, la biologa che ha seguito le prime attività di whale watching nate in Italia, pochissimi giorni fa ha dichiarato di aver visto una balenottera dal finestrino del treno, mentre si spostava da Imperia a Sanremo, e gli skipper di Flash Vela d’Altura hanno incontrato tre diverse specie di cetacei e una tartaruga mentre veleggiavano al largo di Bordighera.
“La presenza dei cetacei all’interno del Santuario Pelagos non si limita al periodo estivo e recenti studi hanno dimostrato che gran parte di loro restano nelle sue acque tutto l’anno”, spiega Sabina Airoldi, responsabile delle ricerche di Tethys in Liguria. “Non devono quindi stupire i tanti avvistamenti segnalati in questi giorni. Nel caso delle gigantesche balenottere comuni succede spesso che in primavera si avvicinino fino a pochissime miglia dalla costa, probabilmente attirate dalla presenza di zooplancton che per un complesso sistema di correnti si sposta dalle aree pelagiche a quelle antistanti la costa. I capodogli, invece, nutrendosi di calamari “mesopelagici” (che nuotano tra i 200 e i 1000 metri di profondità sotto il livello del mare), frequentano assiduamente i profondi canyon che caratterizzano tutto il ponente ligure e si possono incontrare, anche sotto costa, durante tutto l’anno”.
Da oggi, 5 maggio, anche Tethys, che dal 1988 pattuglia le acque del ponente ligure per monitorare le popolazioni di cetacei presenti nell’area, è in mare a caccia di balene e delfini. Anche quest’anno l’Istituto offre la possibilità di incontrare questi mammiferi marini e contribuire alla loro conservazione grazie al progetto Cetacean Sanctuary Research. Durante una crociera all’interno del Santuario dei Cetacei, inoltre, si può contribuire attivamente alla ricerca scientifica avvistando delfini e balene, scattando foto e raccogliendo dati per studiarne il comportamento. La partecipazione al progetto prevede la permanenza a bordo del motorsailer di 21 metri Pelagos, di proprietà di Flash Vela d’Altura, dotata di tecnologie all’avanguardia per la ricerca e lo studio dei cetacei, tra cui i capodogli, le balenottere comuni, le stenelle, i grampi e i globicefali. Le uscite, della durata di 7 giorni, inizieranno a partire dal mese di maggio con partenza ogni lunedì da Portosole, a Sanremo. Gli studenti di facoltà scientifiche interessati ad acquisire esperienza nelle metodologie di raccolta dati, inoltre, avranno la possibilità di ottenere dei crediti formativi per l’università. E per favorire proprio la formazione dei giovani, sono previste delle tariffe agevolate per gli studenti.
Quest’anno, in aggiunta ai progetti/vacanza, Tethys ha anche organizzato, in collaborazione con Canon, due workshop di fotografia naturalistica (Marine Wildlife Basic e Marine Wildlife Advanced) della durata di una settimana a bordo del motorsailer Pelagos. Per informazioni: Istituto di Ricerca Tethys, tel 02 72001947 (da lunedi a venerdì, 9:30 – 12:30), http://www.tethys.org/tethys/join-us/ .
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