Un raro individuo di squalo bocca grande (Megachasma pelagios) è stato filmato nelle acque al largo di Tateyama, nella prefettura di Chiba, in Giappone. L’animale, che era rimasto impigliato in una rete da pesca, è stato liberato
Hiroyuki Arakawa, sub che in quel momento stava compiendo un’immersione.
«Vedere uno squalo bocca grande così da vicino è stato un sogno diventato realtà – ha detto il sub al giornale locale Asahi -. È un animale possente e vigoroso».
Purtroppo, nonostante il salvataggio, l’animale è stato rinvenuto morto il giorno successivo. Dalle analisi è emerso che si trattava di una femmina. Impossibile stabilire le causa dl decesso, dal momento che – a seguito del salvataggio – lo squalo era parso in buone condizioni di salute.
Scoperto solo nel 1976
Lo squalo bocca grande è stato scoperto solo nel 1976 al largo delle acque delle Hawaii e, da allora, è stato avvistato un centinaio di volte. A differenza degli altri predatori marini, questo squalo per respirare non ha bisogno di muoversi.
Di questa specie si sa ancora molto poco. Lo squalo bocca grande vive in acque molto profonde e, secondo i ricercatori, salirebbe in superficie solo di notte.
L’alimento principale della dieta di questo squalo è il krill; la sua particolare bocca, all’interno, è di colore argenteo e riflettente. Questa peculiarità fa sì che quando gamberetti e altri crostacei luminescenti vi entrano, anche i loro simili sono attratti a seguirli spontaneamente.
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