Nel giro di poche settimane 18mila pipistrelli della frutta potrebbero essere abbattuti. Il governo delle Isole Mauritius, infatti, ha deciso di dichiarare guerra ai Pteropodidi, meglio noti come fruit bats o volpi volanti, colpevoli di intaccare le coltivazioni di mango e litchi.
La decisione di abbattere il 40% della popolazione di questi chirotteri è stato presa in seguito delle crescenti richieste avanzate dai coltivatori dell’arcipelago, che lamentano la distruzione delle piantagioni da parte dei pipistrelli. Secondo i coltivatori, i fruit bats danneggerebbero dal 50 al 100% delle produzioni di frutta. I numeri forniti dalle ricerche sono però diversi e mostrano come solo l’11% delle colture frutticole venga intaccata dai fruit bats che, appunto, si nutrono essenzialmente di frutti e fiori di specie tropicali.
L’uccisione in massa di questi mammiferi volanti li metterebbe a serio rischio d’estinzione, come sottolineato anche dall’Unione Mondiale per la Conservazione. Ma non solo: il drammatico calo della popolazione di fruit bats danneggerebbe l’intero ecosistema delle Isole Mauritius, visto l’importante ruolo di impollinatori svolto da questi animali.
In attesa di sapere se il Governo deciderà di tornare su propri passi, su Twitter e su change.org sono state lanciate petizioni per opporsi all’uccisione dei pipistrelli.
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