Da oltre 50 anni il Gruppo Caviro ha intrapreso un percorso di valorizzazione di ogni risorsa per costruire l’economia circolare del Gruppo e disegnare un futuro migliore. Quest’anno Caviro ha presentato il suo Secondo Bilancio di Sostenibilità, un’approfondita analisi del ciclo produttivo, che va dalla vigna al trasporto del prodotto finito, attraverso l’ottimizzazione degli scarti e lo sviluppo di un modello completo di economia circolare: le attività di Caviro si sono dimostrate sostenibili, capaci di valorizzare il prodotto dei soci tutelando la dimensione etica, ambientale ed economica.
Lo sviluppo sostenibile è un concetto insito nella struttura cooperativa di Caviro, perché al centro della sua attività non c’è solo la realizzazione di un profitto economico, ma anche e soprattutto la collaborazione fra le persone e la volontà di assicurare il soddisfacimento dei loro bisogni senza compromettere quelli delle generazioni future.
I tre pilastri della Sostenibilità di Caviro
L’obiettivo della sostenibilità illustrato nel Secondo Bilancio di Sostenibilità Caviro segue tre direttive: Ecologica, Economica ed Etica.
- Sostenibilità Ecologica perché il modello virtuoso di economia circolare determina grandi benefici sul territorio;
- Sostenibilità Economica perché i bilanci del Gruppo riflettono solidità e consentono progetti a lunga scadenza;
- Sostenibilità Etica perché gli effetti dell’impegno del Gruppo si riflettono positivamente sull’indotto di tutta la filiera e sulle comunità.
Il circolo virtuoso “Dalla Vigna alla Vigna”
La società del Gruppo che rende possibile il circolo virtuoso “Dalla Vigna alla Vigna” è Caviro Extra, la cui mission è trasformare i derivati della filiera vitivinicola e agroindustriale in prodotti ad alto valore aggiunto. L’obiettivo è di eliminare il concetto di scarto, considerando ogni materia prima come una risorsa preziosa che viene lavorata e trasformata in un nuovo ingrediente naturale da rimettere in circolo.
I numeri dell’economia circolare di Gruppo Caviro
- Nella campagna vitivinicola 2019/2020 si sono trasformate 73.000 tonnellate di vinaccia e 24.000 tonnellate di feccia in prodotti nobili.
- 555.000 tonnellate annue di scarti agroindustriali processati
- +99% quota di recupero e valorizzazione degli scarti
- Totale autosufficienza energetica: 100% energia green
- 82.000 mila tonnellate di CO2 di origine fossile risparmiate all’ambiente
L’adesione all’Agenda Onu 2030
L’idea di sostenibilità a tutto tondo di Caviro si evince anche nell’allineamento a ben 7 obiettivi dell’Agenda Onu 2030.
Obiettivo 3: si fa portavoce della tutela del benessere e della salute delle persone, valorizzando il personale e promuovendo la sicurezza dei consumatori
Obiettivo 7: lavora per favorire un accesso universale all’energia pulita producendo energia rinnovabile
Obiettivo 8: sostiene l’occupazione e una crescita economica sostenibile con lo sviluppo di nuovi prodotti, l’internazionalizzazione e il rafforzamento della redditività e solidità dell’impresa
Obiettivo 9: si batte per un’industrializzazione equa e responsabile
Obiettivo 12: incoraggia l’adozione di modelli sostenibili di produzione e consumo, con la circolarità del proprio ciclo produttivo
Obiettivo 13: tutela la produzione vitivinicola locale attraverso l’adozione di pratiche agricole sostenibili che si oppongono al cambiamento climatico
Obiettivo 16: promuove società responsabili ed inclusive, dialogando con le istituzioni locali e nazionali