La curcuma, appartenente alla famiglia delle zingiberaceae, è una pianta spontanea perenne.
Il suo nome scientifico è Curcuma longa, ma comunemente è conosciuta col nome di “zafferano dei poveri” per via del suo colore, che richiama la ben più preziosa spezia persiana.
La pianta della curcuma presenta foglie molto lunghe e grandi fiori di colore giallo. Si tratta di un’essenza asiatica, originaria dell’India e della Malesia.
Dal rizoma si ricava la polvere di colore giallo-ocra, utilizzata per colorare alimenti e come tintura tessile.
Integratore naturale
Questa spezia è un meraviglioso aiuto per la nostra salute, dal momento che è un ottimo depurativo per il fegato.
Inoltre, la curcuma è un potente antinfiammatorio, antitumorale, immunostimolante. Ma non solo: l’utilizzo migliora la funzionalità cardiovascolare, previene e cura il diabete.
La radice è ricca di curcumina, una sostanza attiva stimolante della produzione della bile; non essendo in grado il nostro organismo di assimilare del tutto la curcumina, in quanto la maggior parte viene espulsa attraverso urine e feci, si consiglia di aggiungere del pepe nero per aumentare l’assorbimento e rendere la curcumina biodisponibile.
Spezia dal sapore unico
Dal sapore intenso ed esotico, la curcuma è una spezia molto aromatica e apprezzata anche nella nostra cucina. Consiglio però di non superare queste dosi 600/800 mg, in quanto potrebbero provocare disturbi allo stomaco e il sapore risultare troppo forte.
Ottima nelle zuppe, risotti, dolci, salse, tisane, questa spezia è un ingrediente con molteplici virtù e il suo utilizzo è una buona abitudine alimentare.
Provate anche voi la tisana di curcuma: è semplicissima! Basta far bollire 250 ml d’acqua e aggiungere 2 gr di curcuma in polvere, a piacere una piccola quantità di limone, miele o zenzero per ottimizzare il gusto.
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