La quercia, in latino Quercus, significa letteralmente “albero bello”.
Dove si trova
La specie più diffusa in Europa, ed anche presente in tutta Italia fino a 1200 metri di quota, è la farnia (Quercus robur).
Come si lavora
Il legno viene utilizzato per costruire le botti dove invecchiare il vino, le ghiande sono un ottimo nutrimento per i suini e le galle che si formano sui rami vengono usate per realizzare inchiostri e nell’industria conciaria.
Caratteristiche
Le querce amano terreni drenati ed esposti alla luce solare, ma la possente pianta tollera anche le aree ombreggiate. Si tratta di un albero molto longevo e viene, infatti, classificato tra le specie “secolari”.
Proprietà
In campo medico è utilizzata come antiemorragico e antifebbrile. Inoltre, ha qualità antisettiche e antivirali.
Curiosità e suggerimenti
Nei giardini italiani trovano posto generalmente le specie autoctone, di estrema bellezza e particolarmente adatte ai nostri climi.
Preparazioni e utilizzi particolari
Per uso esterno, il decotto concentrato, serve per curare i geloni, le scottature e le infiammazioni in genere. Tale decotto si ottiene, prendendo 100 grammi di corteccia per ogni
litro d’acqua. Infine, contro le fistole anali, è utile preparare una miscela facendo bollire 30 g di corteccia, in un litro d’acqua, per quindici minuti e fare degli impacchi o lavature piu’ volte al giorno.
“Se ne stava vestita di nebbia la quercia, gigantesca guardiana, là dove la tenebre dai cespugli con cento occhi neri guardava”.
J.W.Goethe
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