Sin dai tempi antichi l’uomo si è servito della forza degli animali anche durante i periodi di guerra. L’esempio più classico è quello dei cavalli, protagonisti indiscussi di alcune delle più importanti pagine di storia bellica.
I cavalli non sono stati gli unici compagni di battaglie: oltre a loro, che descriviamo per primi, ci sono altre dodici specie che sono state arruolate al fronte.
1 – Cavalli
Nessun animale è stato tanto impiegato in battaglia quanto i cavalli. Ad utilizzarli per primi sui campi di battaglia furono i Sumeri, già nel 2.500 a.C. Ai cavalli si deve buona parte delle vittorie dei conquistadores spagnoli nel Nuovo Mondo: gli indigeni non avevano mai visto questi animali – originari dell’Asia – e credevano che si trattasse di bestie magiche.
2 – Scorpioni
La prima testimonianza dell’uso degli scorpioni in guerra risale al 198 a.C. I racconti di Erodoto narrano che gli Atreniei, popolazione mesopotamica stanziata nei territori del moderno Iraq, hanno riversato sulle truppe romane giare piene di scorpioni che hanno punto i soldati costringendoli alla ritirata.
3 – Piccioni
I piccioni hanno ottime capacità di orientamento, dal momento che per spostarsi utilizzano il campo magnetico terrestre. Il primo a sfruttarne queste abilità è stato l’imperatore persiano Ciro che, già nel VI secolo a.C., utilizzava i piccioni per comunicare nel suo vasto regno.
In tempi moderni, i piccioni sono stati impiegati dagli Alleati, impossibilitati a servirsi delle comunicazioni via radio, durante lo sbarco in Normandia (1944).
4 – Elefanti
I pachidermi erano considerati i cannoni del passato, poiché capaci di distruggere le fila nemiche. Il loro primo impiego al fronte è documentato in India a partire dal IV secolo a.C.
Nel 331 d.C. le truppe di Alessandro Magno durante la battaglia di Gaugamela contro gli Achemidi videro la prima volta questi animali, che decisero di arruolare tra le proprie fila. Gli elefanti sono stati resi celebri anche dalla battaglia di Eraclea e dalle guerre Puniche, quando l’esercito di Annibale varcò le Alpi con i pachidermi.
Nel mondo occidentale l’utilizzo degli elefanti sui campi di battaglia è stato soppiantato da nuovi strumenti militari, ma in Asia gli elefanti sono ancora impiegati per scopi militari.
5 – Cammelli
Il primo impiego di questi animali in guerra risale al 853 a.C., durante la battaglia di Qarqar che ha visto contrapposti l’esercito assiro alle truppe guidate dal re arabo Gindibu. Fino al secondo dopo guerra, i cammelli sono stati animali importanti per gli eserciti arabi.
6 – Mucche
Le mucche sono state impiegate in guerra per via della loro forza. L’episodio più celebre è quello narrato da Sir Henry, governatore della Giamaica. Nel 1671 alcuni pirati britannici attaccarono la colonia spagnola di Panama. L’esercito locale era meno attrezzato dei britannici, ma grazie all’impiego di ben 2.400 mucche i panamensi riuscirono a respingere l’invasore.
7 – Muli
Apprezzati per la resistenza alla fatica, i muli sono uno degli animali più ampiamente impiegati nelle guerre. In Italia, i muli sono stati utilizzati sin dalla nascita del corpo degli Alpini nel 1872, per il trasporto delle provviste e degli obici.
Attualmente, l’esercito del Pakistan impiega ancora questi animali tra le proprie fila.
8 – Orsi
Il plantigrado più celebre della storia della guerra è Woytek, orso bruno siriano adottato in Iran dai soldati della 22^ Compagnia di rifornimento dell’artiglieria del Corpo d’armata polacco. L’orso Woytek – che è morto nel 1963 allo zoo di Edimburgo – è stato protagonista anche della battaglia di Montecassino.
9 – Cani
I cani sono ampiamente utilizzati ancora oggi dai soldati. I primi a portarli sui campi di battaglia sono state le legioni romane. Si crede che gli animali scelti dai romani fossero i progenitori dei moderni molossidi. Questi venivano impiegati sia a guardia degli accampamenti, che in battaglia, dove venivano equipaggiati con speciali collari acuminati studiati per ferire il nemico.
10 – Pipistrelli
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’esercito statunitense aveva studiato una bomba in grado di contenere al suo interno migliaia di pipistrelli e che, una volta sganciata sui cieli giapponesi, averebbe mandato a fuoco intere città. Il progetto – che tuttavia non è mai stato realizzato – ha goduto del supporto del presidente Roosevelt.
11 – Zanzare
Durante la seconda fase del secondo conflitto mondiale, gli scienziati nazisti hanno studiato un piano per allagare le pianure pontine per diffondere la zanzara tigre e rallentare la risalita degli alleati.
12 – Delfini
A partire dagli anni ’60 – nel bel mezzo della Guerra Fredda – i marines statunitensi hanno iniziato ad addestrare i delfini. Questi mammiferi marini sono in grado di localizzare gli oggetti sul fondo del mare e comunicare con gli addestratori.
In epoche recenti, i delfini sono stati impiegati per scovare le mine posizionate nelle acque del Golfo Persico durante la Prima Guerra del Golfo (1991) e la guerra in Iraq (2003).
13 – Api
Sono stati i greci e i romani a utilizzare per primi le api, in grado di penetrare sotto le corazze degli avversari e pungere il nemico.
Questi insetti sono stati impiegati anche durante la Guerra del Vietnam dai Vietcong, che hanno sparso lungo i sentieri alveari di api giganti dell’India per rallentare l’avanzata delle truppe straniere.
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