Dal punto di vista biologico, il cane e il lupo sono la stessa specie e in determinate circostanze possono accoppiarsi e generare ibridi fertili. L’ibridazione con il lupo è dunque occasionalmente avvenuta fin dall’origine della domesticazione del cane, ma oggi il fenomeno, in forte aumento a causa dell’espansione del lupo in aree maggiormente antropizzate, è diventato una minaccia per la sua integrità genetica.
È quanto dimostrato in un recente studio condotto dalla Sapienza Università di Roma in collaborazione con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, l’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra) e il Centre Nationale de la Recherche Scientifique (Francia), pubblicato sulla rivista The Journal of Wildlife Management, i cui risultati evidenziano uno scenario allarmante.
Il racconto dei numeri
Sulla base di 152 campioni raccolti, corrispondenti a 39 lupi in 7 branchi differenti, lo studio ha stimato che nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e nelle zone circostanti nel lupo ci sia una prevalenza di ibridazione del 70%, con individui ibridi presenti in almeno 6 dei 7 branchi monitorati.
È stato inoltre accertato che in almeno due di questi branchi gli individui ibridi sono riproduttori, in grado quindi di tramandare le varianti genetiche di origine canina alle generazioni successive.
Un fenomeno da non sottovalutare
“Dai primi rari avvistamenti di ibridi negli anni ’70 e ’80 il fenomeno è stato ampiamente sottovalutato negli anni successivi – spiega Paolo Ciucci del Dipartimento di Biologia e biotecnologie della Sapienza –, anche per difficoltà tecniche e gestionali, mentre oggi disponiamo di strumenti che ci permettono di produrre stime sempre più accurate”.
Stime che evidenziano quanto sia fondamentale non ignorare il fenomeno, mettendo in campo le migliori competenze, ma anche informando e sensibilizzando l’opinione pubblica sul rischio di estinzione genomica del lupo, conseguenza delle dinamiche espansive della specie in aree maggiormente antropizzate, dell’elevato numero di cani vaganti e dell’inerzia gestionale.
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com