Il Governo italiano ha chiesto alla Commissione Europea di escludere tutto il territorio del nostro Paese dalla coltivazione degli Ogm autorizzati, invece, a livello europeo. L’Italia si dichiara “Ogm free” e anche una buona metà dei Paesi dell’Unione sta facendo lo stesso, emanando regolamenti nazionali che vietano la coltivazione di Ogm sul proprio territorio. Sarebbero, infatti, almeno 14 gli Stati membri che hanno comunicato alla Commissione di non accettare la coltivazione di OGM sul proprio territorio.
Ma a giorni se ne potrebbero aggiungere altri, perché la comunicazione formale alla Commissione europea può pervenire fino al 3 ottobre.
“La decisione presa oggi dall’Italia è un passo importante verso la definitiva messa al bando degli Ogm dal nostro paese. Gli Ogm non sono il futuro della nostra agricoltura, che invece può contare su eccellenze e saperi unici al mondo. La nostra agricoltura biologica e biodinamica è una punta avanzata di eccellenza, abbiamo un patrimonio di sementi tradizionali di straordinario valore, le produzioni legate al territorio sono uniche al mondo. Speriamo che con la decisone di oggi si sia voltata per sempre una pagina vecchia e sbagliata” così commenta la notizia Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica.
“Con l’invio odierno alla Commissione europea delle richieste di esclusione di coltivare tutti gli Ogm autorizzati a livello europeo sull’intero territorio nazionale, l’Italia si conferma Paese libero dagli OGM” afferma Federica Ferrario, responsabile Campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace Italia.
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