Il poeta Nikolaus Lenau spesso ritorna alla Natura. Per alcune personalità è un incontro inevitabile e quotidiano, con cui confrontarsi e in cui trovare energia, ristoro, dolore, gioia.
In particolare, in alcune poesie egli ci parla della Primavera e presenteremo una breve serie di tre poesie su questa tematica, un trittico primaverile.
Quella di seguito inneggia alla primula, piccola creatura che anticipa sempre l’arrivo della Primavera.
Primula veris
1.
Fiore grazioso,
Sei così presto
Già ritornato?
Io ti saluto,
Primula veris!
Lieve fra tutti
I fiori del prato
Hai tu dormito,
Fiore grazioso,
Primula veris!
Solo a te udibile
Ti attrasse il primo
Tenue bisbiglio
Di primavera,
Primula veris!
Anche a me in cuore
Fiorì in passato
Il più bello tra tutti
I fiori d’amore
Primula veris!
2.
Fiore grazioso,
Primula veris!
Ti chiamo, o amata,
Fiore del credo.
Credente al primo
Cenno del cielo
Tu corri incontro
E gli apri il petto.
È primavera.
Anche se i geli,
Le fosche nebbie
Ancor la velano,
Fiore, tu credi
Che l’anelata
Stagion divina
Sia infine giunta,
E le apri il petto,
Ma ti pervadono
Subdoli geli
Mortali il cuore.
Questo appassisce,
Però del fiore
L’anima pia
Non va perduta.
Nikolaus Lenau
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