ll pruno è la pianta della prugna (Prunus domestica) e appartiene alla famiglia delle Rosacee. Si tratta di un’essenza coltivata in tutta Europa e negli Stati Uniti, soprattutto in California.
Gustosa e ricca di proprietà, dal sapore dolce e succoso, la prugna contiene buone dosi di vitamina A, B, C, potassio, calcio, fosforo e magnesio. Si tratta di un frutto molto energetico, con azioni toniche e depurative.
Inoltre, è ricco di fibre, sali minerali, acqua e zuccheri e apporta il massimo dei suoi benefici quando viene consumato disidratato.
Le varietà in commercio
Ci sono diverse varietà di prugne; vediamole insieme:
-la California Blue: prugna dalla forma tonda e colore blu violaceo.
-la Florentina: prugna di colore rosso, dal sapore acidulo.
-la Santa Rosa: i suoi frutti sono di grandi dimensioni, rosse, dalla forma rotonda e dalla polpa giallo-rosa.
-la Rusticana: prugna piccola dal colore giallo o rosso.
-la Goccia d’oro: questa prugna prende il nome dal colore giallo dorato dei suoi frutti.
-la Sugar: prugna molto ricca di zuccheri, adatta per l’essiccazione.
-a San Pietro: prugna dalla forma ovale e dal colore giallo-verde.
Le proprietà
Ricca di carotene e vitamina E, questo frutto è un vero concentrato di sostanze importanti utili per il nostro organismo; contrasta l’invecchiamento mantenendo l’elasticità della pelle, ha un alto contenuto di ferro ed è anche un ottimo alleato delle donne, sia in gravidanza che per il mantenimento della linea.
Nonostante il loro sapore zuccherino, le prugne secche hanno un indice glicemico (IG) basso, quindi appartiene alla categoria della frutta secca raccomandata che può essere mangiata anche dai diabetici, in quanto non provocano picchi glicemici.
Le fibre solubili presenti nelle prugne hanno proprietà utili ad abbassare il colesterolo cattivo LDL e aiutano il sistema immunitario, difendendo l’organismo dall’attacco di agenti patogeni.
Ottime per le nostre ossa, il consumo di prugne contrasta l’osteoporosi in menopausa e possono essere mangiate anche dai diabetici, in quanto non provocano picchi glicemici.
Non manca però qualche controindicazione: io le sconsiglio nelle diete povere di fibre e in caso di colite in quanto potrebbero creare spasmi.
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