Gli anfibi sono animali unici di per sé, per la loro doppia vita di girini prima e animali terrestri poi, per tutti i casi che trasgrediscono a questa regola e per molti altri motivi che sarebbe troppo lungo elencare qui. Purtroppo, un terzo di tutte le specie nel mondo è in grave pericolo di estinzione, anche e soprattutto a causa dei veloci cambiamenti climatici cui stiamo assistendo.
C’è una raganella endemica della penisola dello Yucatan, in Messico, che per fortuna se la passa abbastanza bene ed è qualcosa di davvero unico: la raganella dalla testa a pala, Triprion petasatus. Il nome comune potrebbe però sviare, perché in realtà questo strano muso non le serve per scavare nel terreno, ma è un adattamento che viene usato per proteggersi dai predatori e dalla siccità. Durante il giorno Tripion petasatus si rintana all’interno di crepe tra le rocce o sotto alle cortecce degli alberi, serrando l’entrata con il muso appiattito. In questo modo diventa difficile fare presa sul piatto “becco” da parte di un eventuale predatore. Inoltre, questa particolare abitudine aiuta questa rana a disperdere pochissima umidità verso l’esterno, aiutandola a passare indenne la stagione secca.
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