Il mal di testa è uno dei disturbi più frequenti al mondo, ma se è vero che noi non siamo fatti tutti allo stesso modo, è altrettanto certo che anche i mal di testa non sono tutti uguali.
La Medicina Tradizionale Cinese parte dall’attenta analisi del sintomo per poi ricercare in tutto il corpo gli indizi diffusi, che portano a capire la natura del disturbo in termini di eccessiva espansione (yin) oppure eccessiva contrazione (yang). Una volta stabilita la causa, è più facile cercare il rimedio adatto a noi. Perciò è importante prestare un attento ascolto di tutto il nostro corpo e non fermarsi a constatare “ho mal di testa”.
Innanzitutto, dobbiamo analizzare il tipo di cefalea: dov’è localizzato il dolore (nella parte anteriore o posteriore del capo)? È un dolore passeggero o persistente? È fisso o tende a spostarsi? Viene alleviato dal calore o dal freddo?
Un mal di testa che interessa la parte frontale del capo, che può coinvolgere anche gli occhi, che va e viene e non dura mai a lungo, è sicuramente causato da un’eccessiva espansione. Possiamo provare anche con un impacco: se proviamo sollievo a contatto con qualcosa di fresco, è sicuramente un mal di testa di tipo yin. Al contrario, un dolore localizzato nella zona occipitale oppure al centro dell’area parietale, molto profondo e persistente, che viene alleviato dal calore, sarà un mal di testa yang, cioè causato da eccessiva contrazione.
Una volta individuata la causa scatenante, la prima cosa da fare è eliminare tutti i fattori yin oppure yang dal nostro stile di vita, a cominciare dall’alimentazione. Nel primo caso, dovremo abbandonare tutti i cibi raffreddanti e stimolanti, inclusi i dolci e gli alimenti crudi; nel secondo caso rinunceremo agli alimenti molto contraenti, come il cibo animale, quello stagionato e tutti i prodotti da forno.
Ora complichiamo un po’ la questione: c’è un tipo di cefalea che interessa l’area temporale e parte di quella parietale, su entrambi i lati del capo. Questi dolori in genere sono incostanti, molto fastidiosi e non sembrano trovare sollievo né con il caldo né con il freddo. Si tratta in questo caso di dolori yin e yang, un po’ più complessi, che vanno per la maggiore nel complesso mondo di oggi. Il segreto è un impacco alternato caldo-freddo, ma prima dovremo eliminare dalla nostra alimentazione sia i cibi eccessivamente espansivi sia quelli contraenti, primi fra tutti caffè e cioccolato (che sarebbe meglio evitare comunque per tutti i tipi di mal di testa).
L’indicazione generale che posso dare per aiutare ad alleviare il mal di testa è di rendere la dieta più semplice ed equilibrata possibile, soprattutto nei giorni interessati. Cereali integrali, brodo, legumi e verdure di stagione come cibo esclusivo, oltre ai rimedi naturali sotto forma di infusi o rimedi esterni. Perciò evitiamo tutti gli eccessi, anche nello stile di vita, come viaggi, stress ed esposizione al freddo.
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2 Commenti
Giovanni Guarini
17 Set 2018 a 13:31(…”La Medicina Tradizionale Cinese parte dall’attenta analisi del sintomo per poi ricercare in tutto il corpo gli indizi diffusi, che portano a capire la natura del disturbo in termini di eccessiva espansione (yin) oppure eccessiva contrazione (yang)”… )
mi permetto di scriverle perché mi interessa promuovere la corretta diffusione della medicina tradizionale cinese, per dirle che trattare argomenti come questo con tanta superficialità è un grave danno. Innanzitutto un’operatore di medicina olistica, come quella cinese, non partirebbe mai dal sintomo, come si fa nella medicina allopatica, per arrivare ad una diagnosi. Escluso ovviamente chi la MTC l’ha studiata sui Bignami, o in un corso di poche ore in vendita anche su groupon.
Peccato, perchè quest’ignoranza si diffonde nel web meglio di qualunque informazione corretta, per chissà quale perverso meccanismo della mente umana. I fruitori di articoli come questi sono colpevoli in parte di superficialità, ma chi scrive è colpevole di inquinamento culturale.
Faccia la cosa giusta, smetta di attirare le allodole usando la parola Medicina Tradizionale Cinese finchè non ha frequentato una buona scuola ed ha cognizione di ciò di cui parla. Cosí magari eviterà in futuro di dire cose tipo: …”la prima cosa da fare è eliminare tutti i fattori yin oppure yang dal nostro stile di vita, a cominciare dall’alimentazione”… che son frasi che suonano “olistiche” ma semplicemente rivelano la mancanza di conoscenze di chi scrive.
Silvia Zy Bellano
30 Set 2018 a 15:51Caro Giovanni, sono spiacente che sia passato questo concetto a un esperto di MTC (quale lei è, così mi pare di aver capito). Vorrei solo precisare che non ho fatto nessun corso su groupon né letto bignami, la mia qualifica è Operatore Olistico a indirizzo nutrizionale e per ottenerla ho frequentato una scuola triennale. Non sono operatrice MTC, ma la macrobiotica attinge a piene mani da essa e di macrobiotica ne so decisamente qualcosa.
Per trattare un argomento tanto complesso quanto vasto, come la cura del mal di testa, è ovvio che non si parte dal singolo sintomo e che è necessaria una valutazione complessiva della persona, nella sua costituzione e condizione, ma converrà con me che una prassi di questo tipo è esclusiva della consulenza individuale.
Trattare l’argomento “superficialmente” non era mia intenzione, lo era bensì cercare di semplificarlo in poche righe, cercando di aiutare la persona interessata a limitare i danni e invogliarla ad approfondire l’argomento, magari cercando aiuto presso un professionista come Lei.
Sinceramente, non credo sia fuori luogo consigliare di eliminare gli eccessi dal proprio stile di vita quando non si è in salute, tutt’altro.
è logico che senza una valutazione complessiva della persona non si risolvono i problemi, ma se l’alternativa è non parlare più dei rimedi naturali e dello stile di vita virtuoso, preferisco rischiare che qualcuno consideri queste parole “superficiali”.
La ringrazio del commento e le auguro buona serata
SB