Sono in molte le persone abituate a pranzare con le classiche insalatone, soprattutto d’estate: un piatto fresco, da condire a piacere, oggi anche molto pratico da portare in ufficio. Il termine “insalatona” è però troppo generale per essere trattato da un solo punto di vista. Infatti, l’insalata può contenere praticamente qualsiasi ingrediente: non più solo verdure, ma carne, pesce, uova, formaggi, frutta, olive, insaccati, semi oleosi etc. Chiaramente, un conto è mangiare un’insalatona con tonno, mozzarella e uova, un altro è un’insalatona con cetrioli, anguria e semi. Nel primo caso, ci stiamo semplicemente illudendo di mangiare qualcosa di leggero, nel secondo caso vogliamo chiaramente riempirci la pancia con cibo che è prevalentemente acqua e zuccheri, senza però nutrirci davvero.
Mangiare l’“insalatona” come pasto principale non ci garantisce leggerezza né equilibrio: dobbiamo sempre partire dalla dieta mediterranea per non farci mai mancare le basi dell’alimentazione umana.
Se ci teniamo tanto alla nostra insalatona quotidiana, allora prepariamola utilizzando come base il primo alimento dell’uomo: il cereale. Esistono così tante varietà di cereali, da poter mangiare ogni giorno un’insalata diversa senza mai ripetersi per almeno un paio di settimane. Senza contare le combinazioni con legumi, verdura, erbe aromatiche e condimenti.
Cereali e legumi sono molto pratici, perché possono essere cucinati in abbondanza all’inizio della settimana, si conservano benissimo in frigorifero per giorni, così possiamo variare quotidianamente le verdure e il condimento da associare. Per esempio, io adoro il miglio in insalata con rucola, ceci e condito con una salsa a base di capperi e limone. Ma le verdure estive sono tantissime e possiamo davvero sbizzarrirci lasciando ampio spazio ai nostri gusti e alla nostra fantasia!
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