La stagione di mezzo tra estate e autunno è decisamente la mia preferita. Maturano tutti quei frutti e quegli ortaggi dalla crescita lenta e costante, che per mesi abbiamo visto crescere impercettibilmente e infine cambiare colore. La nostra pazienza viene ora ricompensata da sapori dolcissimi e deliziosi! Fichi e uva sono tra questi frutti, ma anche noci e nocciole, le prime zucche e a breve anche cachi e castagne. Approfittiamo di questi doni preziosi, perché come tutte le cose belle e buone, hanno una durata molto breve!
Crostata di fichi e nocciole con farina di segale
Ingredienti
140 g di farina di segale integrale
160 g di farina di tipo 2
40 g di farina di mais fioretto
75 g di farina di nocciole tostate (o nocciole tritate) + 25 g per guarnire
Un pizzico di bicarbonato
Scorza di mezzo limone
100 ml di olio EVO
150 g di malto d’orzo
Succo di mela o acqua q.b.
1 kg di fichi: metà da cuocere, l’altra metà da utilizzare freschi per la copertura
2 c di cannella
Un pizzico di sale
Procedimento
Il giorno prima, oppure qualche ora prima di impastare la frolla per la crostata di fichi e nocciole, occorre preparare una composta di fichi, da utilizzare una volta raffreddata. Pulire bene i fichi, spelarne la metà e metterli in un tegame. Aggiungere un pizzico di sale e la cannella, accendere il fuoco e portare a bollore. Abbassare il fuoco e cuocere per 15 minuti mescolando spesso. Spegnere il fuoco, trasferire in un contenitore basso e largo e lasciare raffreddare completamente. Dovrebbe essere piuttosto soda, non liquida.
Per preparare la frolla vegan, miscelare tutte le polveri in una terrina. A parte unire gli ingredienti liquidi ed emulsionarli con una frusta. Aggiungere solo 2-3 cucchiai di succo di mela, che eventualmente aggiungeremo in un secondo momento se l’impasto fosse troppo asciutto. Unire i liquidi alle polveri e impastare con un cucchiaio. Versare su una spianatoia leggermente infarinata e impastare con le mani per pochi minuti. Formare una palla, avvolgere nella pellicola e conservare in frigorifero per mezzora.
Stendere l’impasto al mattarello su un foglio di carta da forno, in modo che sia facile trasferirlo nello stampo della crostata. Bucherellare la frolla e rifinire i bordi per renderli omogenei. Spalmare sulla superficie la composta di fichi, ormai fredda e rappresa. Usare i fichi restanti come decorazione a piacere, io ne ho tagliati alcuni a fette e altri semplicemente a metà per il lungo.
Infornare a 170° e cuocere per circa 35-40 minuti. I bordi della crostata devono essere ben dorati e i fichi quasi appassiti. Si formerà uno sciroppo naturale sulla superficie, che poi si rapprenderà una volta raffreddato il dolce. Una volta freddo, ultimare la decorazione con granella di nocciole.
Gustare freddo. L’umidità dei fichi renderà la frolla sempre più morbida, gustare al massimo entro due giorni e conservare in frigorifero.
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