La giornalista Raethia Corsini rivive la sua infanzia trascorsa sull’Appennino tosco-emiliano attraverso le pagine di questo libro, “Suite per un castagno”, che ruota attorno a un amico fidato: Castagnone, detto Gnone, un castagno ultracentenario alto circa 30 m.
Quando, dopo mezzo secolo, l’autrice torna nel paesino dove è cresciuta, la malinconia è tanta, ma Gnone è ancora lì, fra cielo e terra, con la sua grande chioma e la corteccia ruvida. Inizia così un viaggio nei ricordi scandito dalle stagioni, dalle ricorrenze e dai racconti, mentre il castagno anno dopo anno si spoglia e rifiorisce, popolandosi di vita.
Insieme a Gnone la protagonista impara fin da piccola a conoscere e ad amare la natura, portando con sé quei magici momenti anche quando dovrà allontanarsi dalla propria terra.
Oltre a riportare racconti di vita immersi in un luogo incantato, questo libro contiene stralci di una società antica radicata nel senso della terra e nella sua storia fatta di cose semplici.
L’ultima parte è dedicata a ricette culinarie semplici tutte a base di castagne e pochi altri ingredienti: dalla pasta fresca alla zuppa, dai dolci alle merende salate; a testimonianza di come il castagno, detto albero del pane, sia stato fonte di sostentamento per migliaia di anni.
E’ un omaggio a questo magnifico albero quello che la scrittrice toscana fa con questo piccolo libro, un tuffo nel passato che vale la pena affrontare per vivere il presente con maggior consapevolezza.
“Suite per un castagno”
di Raethia Corsini
136 pagine, 13 Euro
Guido Tommasi Editore
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