Uomo e fiume si sono aiutati a vicenda nel corso dei secoli. Nei millenni le più grandi metropoli dell’umanità si sono evolute e sviluppate lungo gli argini dei più grandi corsi fluviali del mondo. Uno degli esempi più famosi di questa relazione intima è la città di Parigi, che si è sviluppata sulle rive della Senna. Si tratta di una storia lunga due millenni, con sovrapposizioni architettoniche, archeologiche ed artistiche di rilievo mondiale.
Alla fonte del fiume
La Senna nasce a Saint-Germain-Source-Seine e sfocia nei pressi di Le Havre, nel canale della Manica. La sua lunghezza è di circa 776,6 km e il suo bacino idrografico è di 78 650 km2. Presso le sorgenti venne costruita una grotta artificiale con una ninfa a simboleggiare il fiume. Vi sono anche resti di un tempio di origine gallo-romana presso le sergenti. Un fenomeno di marea chiamato mascaret o mascaretto provoca una singolare ondata di grande potenza, pericolosa potenzialmente per la navigazione dei piccoli battelli o delle chiatte che solcano il fiume. La cheppia (Alosa fallax) è una delle poche specie ittiche in grado di risalire la Senna a scopo riproduttivo. I maggiori affluenti sono l’Aube, l’Yonne e il Loing. Da ricordare una grande piena avvenuta nel 1910, con l’acqua che raggiunse l’altezza record di nove metri!
Il ruolo della Senna nella storia
L’importanza strategica della Senna nel corso della storia millenaria di Parigi è ben evidente. I suoi argini furono abitati a partire da 10.000 anni fa. Celti, Galli e romani stratificarono la città. All’epoca della conquista romana venne costruito un insediamento permanente sulle rive della Senna, chiamato Lutetia Parisiorum. I romani abbellirono man mano la città con terme, un teatro e un anfiteatro e un foro. Città venne chiamata Paris all’incirca agli albori del IV secolo, quando ormai la sua espansione aveva occupato molte anse del fiume. I normanni discesero la Senna per conquistare la città. Nel Medioevo e nelle epoche successive l’importanza strategica del fiume fu sempre di primo rilievo. Sfociando nella Mancia era via di navigazione per chiatte e battelli, trasporto di beni e merci. Fino alla metà del ‘900 era possibile farsi il bagno nella Senna ma l’urbanizzazione e l’inquinamento hanno reso a oggi impossibile effettuare balneazioni nel fiume.
La città dei pittori
Tra il XIX e il XX secolo molti pittori furono influenzati dalla Senna e dalle sue rive. Artisti come Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, William Turnered Edward Hopper produssero capolavori di ineguagliabile bellezza con paesaggi rurali e urbani con la Senna come tema centrale. Spesso si tratta dei Quais, o lungosenna, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Sulle rive parigine della Senna sorgono alcuni dei luoghi simbolo della città, come il museo del Louvre, il museo d’Orsay, la Sorbonne, il Quartiere latino, Montparnasse e la Tour Eiffel. I suoi ponti sono luoghi estremamente magici e di grande atmosfera. Nell’Île de la Cité sorge la cattedrale di Notre-Dame, uno dei più grandi esempi di architettura gotica al mondo, situato nel cuore più antico della città.
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