Al parco Nord Milano nasce la strada delle api. Nella grande area verde di cintura metropolitana, situata tra i quartieri della periferia nord del capoluogo milanese, è stata avviata l’opera di decementificazione di un’ampia zona spartitraffico, al posto della quale crescerà una strada fiorita per le api, dove i preziosi insetti potranno alimentarsi e proliferare.
Si tratta del primo passo verso la realizzazione di un vero e proprio corridoio verde pensato per le api e altri insetti impollinatori che attraverserà il parco da nordest a sudovest.
L’iniziativa – presentata alcuni giorni fa in occasione della Giornata Mondiale del Suolo dal Presidente del Parco Nord Milano Marzio Marzorati alla presenza dell’Assessore al Verde del Comune di Milano Pierfrancesco Maran e della presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto – è resa possibile grazie a una campagna di crowdfunding avviata a inizio dicembre rivolta ad aziende e singoli cittadini.
Picconati 400 m2 di asfalto
L’intervento inaugurale ha asportato per il momento 400 m2 di cemento al posto dei quali verranno messe a dimora specie botaniche particolarmente apprezzate dalle api e dagli altri insetti impollinatori. A progetto ultimato, la nuova strada sarà lunga 3,5 km, ospiterà 1 milione di fiori e 3.000 piante erbacee perenni.
In forte declino in tutta Europa a causa dell’impiego dei pesticidi, della perdita degli habitat e delle mutate condizioni climatiche, le api sono indispensabili alla vita dell’uomo e tutelarle ed incrementarne il numero significa preservare i sistemi naturali e la stessa agricoltura.
Per attirare e nutrire le api, il Parco ha già dedicato loro una serie di aiole che, grazie alla nuova strada fiorita, verranno interconnesse tra loro. Non solo, la strada collegherà i due apiari condivisi di circa 15 arnie, ubicati all’Orto Comune Niguarda e alla Cascina Centro Parco, gestiti da una cinquantina di cittadini volontari.
Parco Nord, esempio virtuoso
Istituito nel 1975 come Parco regionale con l’obiettivo di sottrarre allo sviluppo urbanistico e industriale alcune aree della periferia nord di Milano, il parco fin dagli anni ’80 si è impegnato nella riforestazione e riqualificazione dei suoli, de-impermeabilizzando ben 112.000 m2 di aree pubbliche. Escludendo piste ciclabili e parcheggi, sono oltre 27.000 i m2 restituiti alla natura i questi anni.
«Il Parco Nord è la testimonianza urbana vivente di conservazione del suolo – afferma Marzio Marzorati, presidente del Parco. Dove c’erano aree marginali e abbandono ora sorgono aree verdi di pregio, luoghi vitali dove il suolo è una risorsa che assorbe acqua, crea biodiversità, rinfresca i quartieri: un esempio di foresta urbana che rigenera gli ambienti e la fruizione di milioni di persone».
A Natale regala porzioni di aree fiorite
La strada che porterà alla realizzazione dei 3,5 chilometri di aiuole per le api è ancora lunga. Chi volesse partecipare concretamente può aderire fino alla prossima primavera alla campagna di crowdfunding sulla pagina del sito Rete del Dono, contribuendo in questo modo a far fiorire porzioni di strada che, in occasione del Natale, potranno anche trasformarsi in un simpatico dono per una persona cara.
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