Francesco Tomasinelli, presidente della giuria del Contest fotografico MiaFotoBio, ha accompagnato, lo scorso 21 settembre, Stefania Pedico, vincitrice del primo premio del Contest, per un’uscita naturalistica con la sua classe dell’IIS Falcone Righi di Corsico alla cascina Forestina, nel Parco Agricolo Sud Milano.
L’uscita costituiva il primo premio del Contest fotografico MiaFotoBio, assegnato a Stefania Pedico per lo scatto di uno scoiattolo grigio.
Il contest fotografico MiaFotoBio, riservato ai ragazzi delle Scuole secondarie di secondo grado lombarde, è organizzato dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) e dalla Casa editrice Edinat per promuovere la scoperta della biodiversità tra le nuove generazioni.
Il premio ha consentito a Stefania di vivere, insieme a tutta la sua classe e all’insegnate, una giornata particolare alla scoperta della biodiversità grazie alle spiegazioni di un esperto come Francesco Tomasinelli, naturalista, fotografo, inviato speciale della Rivista della Natura in tutto il mondo.
Abbiamo chiesto a Francesco Tomasinelli di raccontarci qualcosa dell’uscita con la classe.
rivistanatura.com – Qual è stato il sito scelto per l’uscita naturalistica con la classe della vincitrice?
Francesco Tomasinelli – Siamo andati alla Cascina Forestina, che fa parte del Parco Agricolo Sud Milano, ed è una delle aree meglio conservate tra la città di Milano e il Parco del Ticino lungo l’asse occidentale, vicino ad Abiattegrasso, Albairate… Ci sono dei lembi di bosco di pianura e poi praterie gestite con pochi sfalci all’anno con tutta una serie di animali, ci sono anche dei fontanili e dei canali in buone condizioni. Anche se il posto è piccolo, è molto bello.
RdN – In quale ambiente vi siete recati?
F.T. – Ci siamo mossi principalmente nei boschi, nel bosco di pianura, muovendoci lungo un sentiero che passa vicino agli alberi più grandi, che sono platani e farnie.
RdN – Come avvistamenti, come soggetti fotografati, cosa avete trovato?
F.T. – Per prima cosa ci siamo soffermati sul paesaggio. Le piante più grandi. Poi alcune delle farfalle presenti, poche ancora in attività. Poi abbiamo puntato gli obiettivi sulle trame delle foglie e della corteccia. E anche una bella formazione di funghi.
RdN – I ragazzi ti sono sembrati interessati, coinvolti?
F.T. – I ragazzi erano, secondo me, una bella classe per merito delle docenti, che erano molto appassionate e partecipi, quindi li hanno motivati. Io ho portato un pannello riflettente e un paio di espedienti anche per fare foto nel bosco con figure umane, ritratti e quindi si sono esaltati per queste attività. Gli ho fatto vedere come è possibile modificare la luce, ottenere immagini bellissime con poche manovre utilizzando un pannello riflettente. Questo li ha lanciati abbastanza in una nuova dimensione.
RdN – Quindi un bilancio positivo.
F.T. – Sì, siamo stati tre ore in giro, poi alla fine abbiamo incontrato il proprietario che ci ha fatto vedere gli asinelli e gli animali da cortile che ha dietro al bosco, tutte delle varietà di polli, tacchini e di vacche che abbiamo visto. Sono antiche varietà di animali che lui alleva su superfici all’aperto vaste in modo estensivo. Quindi è un habitat molto vario, perché abbiamo visto un contesto agricolo e il bosco, dove ha delle piante molto belle, tra cui una quercia che ha sicuramente più di un secolo.
La seconda edizione del Contest fotografico MioFotoBio partirà il 25 ottobre durante la Fiera di Educazione alla Sostenibilità Ambientale che la Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) organizza in piazza Città di Lombardia, in collaborazione con la Direzione Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia.
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