La razzia dei bracconieri avviene durante il periodo più delicato per i rapaci, quella della riproduzione. I ladri tengono sotto controllo i nidi e, non appena le uova si sono schiuse, rubano i pulli per poi venderli sul mercato nero.
L’ultimo caso, in ordine di tempo, è avvenuto a Salerno: qui le guardie ambientali sono riuscite a intercettare i bracconieri e i pulli sono stati affidati alle cure del centro di recupero dei rapaci di Napoli.
In Sicilia, per evitare che i nidi vengano depredati, sono state posizionate oltre 50 fototrappole. Sull’isola, infatti, abita l’unica popolazione nidificante di aquila del Bonelli (Aquila fasciata), composta da 38 coppie. Qui si trova anche l’80% della popolazione italiana di lanario (Falco biarmicus), rapace considerato “vulnerabile” dall’Iucn, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Il business della falconeria
Oltre al lanario e all’aquila del Bonelli, le altre specie più richieste sul mercato nero sono il falco pellegrino (Falco peregrinus) e il capovaccaio (Neophron percnopterus). La richiesta di pulli proviene principalmente dai Paesi del Golfo Persico. Qui l’impiego dei falconi per la caccia rappresenta una tradizione antica ed un vero e proprio status symbol della classe agiata.
Crimine da sanzionare
«Il furto dei rapaci dai nidi è un crimine che trova sanzioni in diverse norme – ha detto a riguardo il WWF –. La legge sulla caccia, la numero 157/92, vieta espressamente di prendere e detenere, uova, nidi e piccoli nati appartenenti alla fauna selvatica. Inoltre, non sono da escludere violazioni della convenzione internazionale CITES sul commercio delle specie minacciate di estinzione».
Inoltre, il WWF chiede al Parlamento di accelerare i lavori su una proposta presentata circa due anni fa e che riforma il sistema sanzionatorio penale per i casi di uccisione, cattura illegale, commercio illecito di animali appartenenti a specie protette. Se questa proposta dovesse venire approvata sarebbero inasprite le pene, oggi non adeguate, per il reato di prelievo di uova e piccoli di nidi.
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