I sistemi idrici, energetici e alimentari sono strettamente collegati fra loro e possono rivelare modelli di sviluppo economico integrati per promuovere il benessere dell’Africa, tra le aree più colpite dai cambiamenti climatici. È questo l’approccio che lega le soluzioni per acqua, energia e cibo “Water-Energy-Food (WEF)” di Nexus, il principale centro di conoscenza globale per la gestione e la condivisione di risorse sul nesso acqua, energia e sicurezza alimentare. Nexus consente a professionisti, ricercatori e responsabili politici di pensare al di là dei confini del proprio settore di competenza per garantire l’accesso all’acqua, all’energia e al cibo per tutti.
La crescita green dell’Africa
Entro il 2030, il consumo di acqua in Africa aumenterà del 283% rispetto ai livelli del 2005, la domanda alimentare del 60% rispetto ai livelli del 2015 e la domanda di elettricità del 70% rispetto ai livelli del 2016.
La possibile risposta sostenibile alla prossima impennata dei fabbisogni del continente africano è stata affrontata a Ecomondo.
Per quanto riguarda il tema dell’accesso all’energia pulita, è intervenuto Roberto Vigotti, segretario generale di RES4Africa Foundation, la piattaforma multi-stakeholder per la cooperazione tra enti pubblici e settore privato nata per promuovere e accelerare un’elettrificazione sostenibile in Africa. A livello globale, infatti, solo una piccolissima percentuale di reti di distribuzione di fonti di energia rinnovabile è in Africa: gli investimenti in energia rinnovabile sono lo 0,6% del totale. È interesse di tutti lavorare per un accesso diffuso in Africa alle reti e alle infrastrutture energetiche.
Nel corso dell’evento organizzato da RES4Africa ed Ecomondo sono stati analizzati i modelli di business esistenti e i meccanismi di finanziamento per fornire una solida comprensione delle opportunità attuali e delle questioni aperte nel continente africano, per implementare progetti integrati dall’agrivoltaico all’irrigazione di precisione e alle soluzioni di conservazione del freddo.
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