Se non avete ancora deciso la meta della vostra estate, potreste decidere di andare alla scoperta di una delle zone più affascinanti d’Italia. Parliamo della bassa Etruria, a 30 chilometri da Roma, ricca di famosi siti archeologici legati alla civiltà etrusca, raccolti all’interno di un contesto naturale di grande pregio come quello dei monti Sabatini. Il Lago di Bracciano, cuore dell’omonimo parco naturale, si trova in una posizione strategica per andare alla scoperta di questi tesori.
Ma iniziamo proprio da questo grande bacino, formatosi tra 400mila e 150mila anni fa in seguito al progressivo svuotamento di una camera magmatica appartenente al grande distretto vulcanico Sabatino.
I laghi di Bracciano e Martigniano
I due bacini di origina vulcanica e il territorio circostante sono tutelati dal Parco naturale regionale di Bracciano e Martignano. Il territorio è caratterizzato da un sistema di modesti rilievi che non superano i 600 metri di altitudine ricoperti da boschi di castagno, ma anche querceti e faggete.
Entrambi i laghi, balneabili, sono ricchi di uccelli acquatici, tra cui moriglioni, fischioni, svassi e soprattutto folaghe, mentre le acque pulite ospitano numerose specie di pesci. A questo proposito, va ricordato che il lago di Bracciano – 56,5 km quadrati, il terzo più grande del centro Italia dopo quelli Trasimeno e di Bolsena – è “riserva idrica strategica” di Roma. Infatti, le sue acque sono circondate da un grande anello di depurazione ed è vietata la navigazione a motore, se si escludono i pescatori dotati di permesso speciale e il traghetto che fa spola fra i centri di Bracciano, Anguilla Sabazia e Trevignano Romano.
Il Lago di Bracciano è frequentato dall’uomo sin dall’età neolitica (5.700 a.C.), come testimonia il ritrovamento di un villaggio in località La Marmotta, non distante da Anguillara. Numerose le testimonianze di epoca etrusca, fra queste la necropoli di Trevigiano.
Da non perdere la visita al centro storico di Bracciano e al suo rinascimentale Castello Odescalchi, all’interno del quale sono aperte al pubblico oltre 20 sale del piano nobile, con i suoi dipinti e arredi, i busti dei dodici Cesari, la sala Gotica, quella delle Scienze, le antiche cucine.
Muoversi nel Parco è facile, anche per via dei dislivelli contenuti. La rete sentieristica del parco offre diverse possibilità di scelta e si può optare per le passeggiate e i trekking a piedi oppure per le escursioni in mountain bike, a cavallo e gite in battello. Per gli amanti degli sport acquatici, è possibile noleggiare imbarcazioni a vela, kayak e pedalò.
Articolo realizzato grazie alla collaborazione del Camping Porticciolo, tranquillo camping-giardino a gestione famigliare, dotato di spiaggia riservata e di tutti i servizi di un grande campeggio. A cui aggiungere la cucina tradizionale romana, con l’uso di prodotti locali che possono essere reperiti anche nel piccolo market. Camping Porticciolo è il punto di partenza ideale per le gite sul lago e nei suoi dintorni.
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