Latte di asina all’olio extra vergine di oliva per i bambini allergici al latte vaccino. Si tratta di un mix certamente non convenzionale, ma che vanta innumerevoli proprietà.
Lo studio dell’università di Pisa
L’idea di associare questi due ingredienti è nata nell’ambito di L.A.B.A. Pro.V., un progetto della Regione Toscana sulla Nutraceutica di cui la professoressa Mina Martini, che studia da anni le proprietà del latte di asina, era responsabile per l’Università di Pisa e al quale hanno partecipato l’Azienda Ospedaliera Universitaria A. Meyer come coordinatore e l’Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana.
Un vero e proprio concentrato di salute che impiega ingredienti tutti toscani, come il latte proveniente dal Complesso agricolo forestale regionale “Bandite di Scarlino”; qui il latte d’asina Amiatina viene prodotto, pastorizzato e confezionato con la supervisione scientifica della professoressa Martini e dei suoi collaboratori.
Un buon sostituto
I risultati scientifici del progetto verranno pubblicati a breve. Intanto, le analisi hanno mostrato come il latte di asina è stato tollerato dal 98,7% del campione di 80 bambini che hanno partecipato allo studio. In particolare, 22 bambini hanno seguito la dieta a base di latte d’asina per 6 mesi mostrando un accrescimento nella norma ed i genitori hanno riferito un ottimo gradimento ed un generale miglioramento della qualità della vita dei loro figli.
«Per i bambini il latte di asina è un buon sostituto in caso di allergia alle proteine del latte vaccino (APLV) – spiega Mina Martini – e questo sia per le sue proprietà nutritive sia perché risulta gradevole al gusto, diversamente da alcuni sostitutivi. Visto poi il suo un limitato contenuto di grassi nel caso dei bambini in fase di svezzamento, l’idea è stata di integrarlo con olio evo il che ha dato buoni risultati sia in termini di tollerabilità che di gradimento e di accrescimento».
I vantaggi dal punto di vista nutritivo
Il latte d’asina è il più simile a quello umano. L’alto contenuto di lattosio, oltre a renderlo più appetibile, favorisce lo sviluppo della flora intestinale, mentre grazie al limitato contenuto di caseina e alla dimensione ridotta dei globuli di grasso risulta particolarmente digeribile. L’apporto di calcio e di vitamina D sono favorevoli allo sviluppo scheletrico e, nonostante questo latte sia povero di lipidi, fornisce comunque un buon contributo di Omega 3.
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