Le foreste di Gura Ferda, nella regione sudoccidentale dell’Etiopia, sono uno dei luoghi ancora inesplorati dell’Africa e potrebbero riservare delle sorprese per quanto riguarda la scoperta di nuove specie. Per questa ragione, la PAMS Foundation, il Natural History Museum di Londra e l’Ethiopian Biodiversity Institute di Addis Abeba hanno avviato una spedizione in quest’area remota che rivistanatura.com
Un documentario sulla spedizione
Dopo il terribile assassinio la scorsa estate in Tanzania di Wayne Lotter, direttore della PAMS Foundation impegnato nella lotta contro il bracconaggio e il traffico di avorio, la PAMS ha rilanciato la sua azione aprendo un nuovo filone di attività: l’esplorazione biologica.
Una troupe cinematografica della sudafricana HomeBrew Film seguirà la spedizione per documentare giorno per giorno la vita sul campo e il mondo sconosciuto che si andrà esplorando.
Terra incognita
«L’altopiano di Gura Ferda – racconta la ricerca di Anna Sustersic – è una delle ultime aree non ancora mappate dell’Etiopia. I suoi 500 km2 di foreste sono ancora immacolati e scientificamente inesplorati. Il nostro team di ricercatori trascorrerà 20 giorni nel cuore dell’altopiano per studiare le piante e la vita animale della foresta. Il gruppo di ricercatori internazionali mapperà le diverse zone della foresta nelle altitudini comprese tra 1.900 e 2.300 m slm e svilupperà una prima schedatura delle specie che incontrerà. I risultato costituirà il primo sguardo sulla biodiversità dell’area. Queste informazioni saranno determinanti per le future decisioni sulla protezione e la conservazione di queste montagne».
La spedizione potrebbe scoprire nuove specie
«Le informazioni che abbiamo finora sulla struttura e la forma delle foreste etiopi vengono dalla ricognizione aerea, che ci mostra un tetto forestale denso e intricato. L’interno rimane misterioso e può riservare molte sorprese – spiega Michele Menegon, della PAMS Foundation, uno dei ricercatori che guida la spedizione –. Ci attendiamo di trovare nuove specie a cui la scienza non ha ancora dato un nome, specialmente tra rettili e anfibi, o specie che, per la diversa storia evolutiva di quest’area geografica, si trovano solo qui».
L’altopiano di Gura Ferda, infatti, è un’area isolata con foreste di alta quota che sono rimaste stabili nel tempo. Secondo i ricercatori del team, questo significa che potrebbe essere possibile anche trovare nuove specie di mammiferi. Le specie endemiche che si sono evolute in isolamento hanno una grande importanza biologica, perché forniscono pezzi fondamentali per la comprensione del grande puzzle evoluzionistico del nostro pianeta.
L’importanza del documentario
«Crediamo che dare a tutti la possibilità di partecipare all’esplorazione di posti remoti su questo pianeta attraverso la comunicazione e la diffusione delle notizie sia un mezzo fondamentale per promuovere la conoscenza e, di conseguenza, per ottenere supporto alle politiche di conservazione» spiega Menegon parlando del ruolo che svolgerà la troupe cinematografica della sudafricana HomeBrew Film.
Dal 2006, la Fondazione PAMS ha sostenuto progetti di conservazione in tutta l’Africa, attraverso una serie di iniziative di educazione ambientale per assistere i governi e le forze dell’ordine impegnate nella tutela della wildlife. Con il progetto Guara Ferda inizia un nuovo capitolo per l’organizzazione: «Il nostro obiettivo è identificare nuove aree ad alto valore biologico e promuovere la loro protezione: la natura e le sue risorse sono di immenso valore per la nostra esistenza su questo pianeta e devono quindi essere garantite» conclude Krissie Clark, direttore esecutivo di PAMS Foundation.
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