In Cina esistono due specie di leopardo: il leopardo della Manciuria (Panthera pardus orientalis) e il leopardo della Cina settentrionale (Panthera pardus japonensis). Il primo, il cui habitat è la taiga e le foreste temperate, è a rischio critico di estinzione. Ne esistono circa 103 esemplari in natura (numeri incredibilmente in crescita), e la sua sopravvivenza è minacciata dalla continua deforestazione e dal bracconaggio. Il leopardo della Cina settentrionale vive nei prati e nelle foreste montane della Cina del nord. Si tratta di una specie talmente rara che è molto difficile da osservare in natura. Come il leopardo della Manciuria, anche la specie autoctona della Cina settentrionale è vulnerabile e prossima al rischio critico. I monaci del tempio Shaolin furono pionieri dell’osservazione in natura di questo splendido felino, mettendo a repentaglio la loro vita per carpirne i segreti (durante la caccia, le lotte con altri della sua specie o di specie diverse, come la tigre, i cui i due habitat si sovrappongono, in Cina, ndr), al fine di elaborare lo stile Shaolin del leopardo. Ce ne parla sifu Luca Mastini, maestro presso il Centro Studi Kung Fu Spoleto:
«Il leopardo è uno dei cinque animali dello Shaolin antico. Si contraddistingue dallo stile della tigre per diversi motivi; la prima lavora sulla forza fisica, sui tendini e sui muscoli, lo stile del leopardo lavora sulla velocità di esecuzione e su attacchi fulminei e richiamati (attacca e ritira). La zampa del leopardo è la tecnica che contraddistingue questo stile; il palmo è disteso e le ultime due falangi sono richiamate a toccare la terza falange. Esso quindi colpisce sia direttamente con le nocche, sia con la base del palmo. Questo tipi di tecnica può essere modificata portando il dito indice in avanti, al fine di lavorare sui punti di pressione dell’avversario. Lo stile svilupperà una grande agilità nel praticante; i muscoli delle gambe dovranno avere una grande forza esplosiva, da combinare con un ottimale allenamento aerobico. La zampa del leopardo è stata studiata in maniera molto accurata dai monaci del tempio, i quali hanno davvero rischiato la vita per scoprire tutti i movimenti e lo stile di vita di questo splendido felino in natura»
Nel prossimo articolo vi parlerò dello stile del drago, ultimo dei cinque animali dello Shaolin antico. Si tratta dell’unico animale mitologico dei cinque, con una storia tutta da scoprire!
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