Nel Nord dell’Olanda, la sottile linea delle isole Frisone, adesso parte del grade sito UNESCO del Mare di Wadden, protegge la costa dalle acque del Mar Baltico. La più popolare tra queste, almeno tra i naturalisti italiani, è Texel – Parco nazionale famoso per l’osservazione degli uccelli – ma più a Est si trova un altro Parco, Schiermonnikoog, istituito nel 1989, che protegge un’isola che si stende per una dozzina di chilometri parallela alla costa. Modellata dal mare e dal vento, Schiermonnikoog è diventata la destinazione più ambita dell’Olanda per chi ricerca la calma e il relax e vuole immergersi completamente nei paesaggi naturali delle coste del Baltico. Sull’isola, che conta solo un piccolo centro con poche ed eleganti case residenziali, le automobili private non possono circolare e tutti si spostano in bicicletta, pedalando su strade di asfalto o di terra che arrivano quasi dappertutto.
Passeggiare lungo la spiaggia
Una spiaggia senza fine delimita la parte Nord dell’isola, circondata dalla vegetazione pioniera delle dune. Niente edifici, stabilimenti balneari e porticcioli: l’aspetto non ha nulla che vedere con le affollate coste italiane, anche perché le acque del Mar Baltico sono piuttosto fredde. Passeggiare sulla spiaggia qui ha un fascino del tutto particolare, non solo per il paesaggio insolito e le foche comuni che ogni tanto si fermano sull’arenile a riposare, ma anche perché tra la sabbia modellata dal vento si trovano un’infinità di cose portate dal mare: conchiglie di ogni forma e tipo, curiosi pezzi di legno, a volte anche pesci o animali di maggiore dimensioni. C’è chi questi oggetti li colleziona con grande passione: Thijs de Boer, un attivo naturalista dell’isola, ha costruito un piccolo museo che ospita conchiglie e reperti trovati su queste e altre spiagge del mondo, compresi oggetti veramente particolari, come un teschio del XVI secolo. Lui e sua moglie hanno girato mezzo mondo alla ricerca di oggetti e conchiglie insolite riportate a terra dal mare che raccolgono personalmente.
Il birdwatching
Oltre alle lunghe passeggiate sulla costa o in bicicletta una delle attività più interessanti diventa il birdwatching, perché qui gli uccelli sono presenti in buon numero e piuttosto confidenti. Le beccacce di mare, insieme ad altri limicoli, come piovanelli e voltapietre, passeggiano sulla spiaggia con la bassa marea, mentre in inverno e in primavera grandi stormi di oche selvatiche, colombaccio e facciabianca si fermano a mangiare nei campi nell’entroterra o sulle spiagge, assieme alle pittime minori e reali, da noi rarissime. La volpoca, la spatola e l’albanella reale, inoltre, nidificano regolarmente sull’isola, mentre il canapino maggiore canta dalla chiome degli alberi. Ad attirare gli uccelli è la posizione dell’isola lungo la costa, che diventa un riferimento per i migratori, soprattutto perché ospita habitat differenti su una superficie limitata: ci sono zone umide interne, fasce costiere con vegetazione dunale, boschetti, pascoli e brughiere che in primavera si riempiono di orchidee. In più il Mar Baltico è piuttosto pescoso e le oscillazioni della marea offrono grandi possibilità alle specie che si alimentano sulla spiaggia.
Schiermonnikoog si raggiunge da Lauwersoog sulla costa olandese in meno di un’ora di traghetto ed è possibile fermarsi a pernottare sull’isola. Le biciclette si affittano sul posto.
Per informazioni:
hollandnationalparks.com
schiermonnikoog.info/en/national-park.php