Il 15 giugno la Nature Restoration Law, proposta dalla Commissione europea, sarà votata dalla Commissione Ambiente del Parlamento europeo, e il successivo 20 giugno dai ministri dell’Ambiente europei.
Si tratta di un provvedimento d’importanza straordinaria, che porterà enormi benefici alla natura, al clima, all’economia e alla salute umana.
La bocciatura della Nature Restoration Law, o l’approvazione di una sua versione svilita significherebbe perdere la chance di un intervento strutturale per il ripristino della natura. «La si sostenga con convinzione» chiedono 28 associazioni(*) in una lettera (scarica qui il documento) inviata al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
La Nature Restoration Law, il Regolamento per il ripristino degli habitat europei, in votazione nelle prossime settimane al Parlamento europeo, contribuirà ad arrestare la drammatica perdita di natura in Europa e allo stesso tempo porterà enormi benefici in molti importanti campi.
«Sono giorni cruciali per l’iter di approvazione della legge per il ripristino degli habitat naturali, uno degli elementi di maggior rilievo del Green Deal e della Strategia europea per la Biodiversità al 2030» scrivono le associazioni.
«Le critiche e le obiezioni alla legge sollevate da alcuni portatori di interesse, basate essenzialmente sul paventato rischio di contraccolpi economici che il provvedimento produrrebbe, sono del tutto immotivate. Non solo la legge non penalizzerà le economie europee ma, al contrario, la sua approvazione porterà benefici plurimi per il capitale naturale, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione dei rischi idrogeologici a carico degli ecosistemi e delle comunità umane, la tutela della salute, e la stessa economia a partire dall’agricoltura e dalla pesca» continuano le associazioni.
L’approvazione della Nature Restoration Law avvierebbe una grande opera di restauro ambientale, che da una parte creerebbe opportunità di nuove economie, dall’altro garantirebbe la sostenibilità a lungo termine delle risorse naturali da cui tutti dipendiamo.
(*) ActionAid Italia – AIDA Associazione Italiana di Agroecologia – AITR Associazione Italiana Turismo Responsabile – Animal Law Italia ETS – Apincittà aps – CIRF Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale – Cittadini per l’Aria – CIWF Italia – ClientEarth – Enpa – Equo Garantito – Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale – Federazione Nazionale Pro Natura – Greenpeace – ISDE Associazione Medici per l’Ambiente – Italia Nostra – LAC – LAV – Legambiente – Leidaa – Lipu – Mountain Wilderness – OIPA – Rete semi rurali – Slow Food Italia – The Good Lobby – Touring CIub Italiano – WWF Italia – Wwoof italia
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