La fauna italica si arricchisce di una nuova specie. Si tratta dello scoiattolo meridionale (Sciurus meridionalis), specie endemica di Basilicata e Calabria. Lo scoiattolo meridionale presenta una colorazione peculiare: il corpo è di colore nero mentre la pancia è bianca e questo lo distingue da tutti gli altri sciuridi presenti sul territorio del nostro Paese.
La scoperta è stata fatta da un team di ricercatori dell’Università dell’Insubria. Già all’inizio del secolo scorso le popolazioni di scoiattolo della Calabria e della Basilicata erano riconosciute come peculiari, tanto da essere considerate come una sottospecie dello scoiattolo comune (Sciurus vulgaris). «La certezza di trovarsi di fronte ad una nuova specie è arrivata dopo aver analizzato i dati genetici e morfologici raccolti», hanno spiegato Adriano Martinoli e Lucas Wauters, due degli autori dello studio.
Sopravvivenza a rischio
Secondo gli studiosi, la sopravvivenza della popolazione di Sciurus meridionalis sarebbe già a rischio. Le minacce potrebbero arrivare dalla progressiva perdita dell’habitat ma anche dalla competizione con due specie alloctone diffuse in Italia in seguito a rilasci da parte dell’uomo e attualmente in espansione: in particolare lo scoiattolo grigio nordamericano (Sciurus carolinensis) – il cui areale attualmente riguarda alcune aree di Piemonte, Lombardia e della città di Genova – e lo scoiattolo variabile (Callosciurus finlaysonii) piccolo roditore originario del Sud Est Asiatico diffuso proprio in Basilicata, oltre che ad Acqui Terme (AL).
Biodiversità unica
Con la scoperta di questa nuova specie, l’Italia si riconferma il Paese europeo con la maggior biodiversità. La Penisola, infatti, ospita ben 58mila specie animali, di cui circa 1300 invertebrati.
Di queste, il 5% sono esclusive dell’Italia, così come il 10% degli invertebrati.
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