Spiagge laviche, laghi, crateri, cascate, foreste, cittadine costiere e molto altro. Questi elementi, combinati in scenari assai diversificati e la presenza di un clima umido e temperato, rendono le isole Azzorre un luogo unico in Europa da visitare tutto l’anno, specialmente per gli amanti della fotografia.
Le Azzorre sono formate da nove isole principali, tutte di origini vulcanica, e fanno parte del Portogallo, anche se collocate a 1360 km a ovest dalla costa europea, nel bel mezzo dell’oceano Atlantico. In questo articolo vi farò conoscere alcuni dei luoghi più belli dell’Isola di São Miguel, la più grande dell’arcipelago.
Nella foto in apertura: Spiaggia di Mosteiros. Lunga esposizione di uno scorcio spettacolare nell’estremo nord-ovest dell’isola. Qui i surfisti si divertono di fronte ai due enormi faraglioni (simboli di Mosteiros) che sbucano dall’acqua a circa 150 metri dalla riva. Per lo scatto mi sono servito di un grandangolo e un filtro ND1000, un vetro molto scuro, in modo da poter effettuare un’esposizione di parecchi secondi. In questo modo cielo e mare si sono trasformati in qualcosa di etereo. © M. Zaffignani
Scorcio di Lagoa Verde (Lago verde). Uno dei due laghi vulcanici che occupano la caldera di Sete Cidades. I laghi possono essere ammirati sia dall’alto delle sponde dei crateri, sia dal basso, tramite sentieri. La flora delle isole Azzorre è assai particolare, in quanto ospita un mix di vegetazione tropicale e alpina.
Praia Dos Moinhos. Una delle spiagge più belle che abbia mai visto, si trova a pochi chilometri dalla cittadina Ribeira Grande, nel centro-nord dell’isola. Le onde qui sono enormi, tant’è che in queste acque vengono organizzate competizioni mondiali di surf. Le condizioni meteorologiche delle isole sono estremamente variabili, non è raro, quindi, imbattersi in folte nubi e arcobaleni, che rendono più belle e dinamiche le nostre fotografie.
Le Azzorre sono anche giungle e cascate e questa, nei pressi di Achada, è facilmente accessibile dalla strada con un breve percorso a piedi. Per questa fotografia ho optato per un inquadratura grandangolare e una lunga esposizione, per includere gran parte del lussureggiante contesto e rendere “setosa” l’acqua.
Lagoa do Fogo. Probabilmente il cratere più spettacolare dell’isola. La vista è mozzafiato e alcuni sentieri permettono di percorrerlo in lungo e in largo. Il modo migliore per visitare São Miguel è tramite un auto a noleggio, per godere di maggior libertà.
Passeggiando per João Bom. In questo paesino nel nord-ovest dell’isola. vive, nel giardino del padrone, questa bella creatura. “Passerenho” il suo nome. Il suo compito è portare i turisti a spasso per l’isola.
Dettaglio di agave.
Caldera Sete Cidades. Il Lagoa de Santiago nel mezzo, il Lagoa Azul alle spalle e il piccolo Lagoa Rasa a sinistra. Questo impressionante punto panoramico a ovest dell’isola è chiamato “Boca do Inferno”. Per la fotografia ho utilizzato l’autoscatto, includendomi nell’immagine per dare il senso delle proporzioni, fondamentale negli scatti panoramici.