Questa città è una giungla! Non è solo un modo di dire. Per la città di Londra, mezza macchina, mezza animale, è un concetto che si applica in maniera quasi letterale. Tra i locali alla moda e i teatri del West End, i musei e le gallerie da Russel Square a Trafalgar. Tra i prati de Primrose Hill e Kensington Gardens. C’è un sottobosco che non ti aspetti. Una città nella città, fatta di piccoli e grandi animali che popolano gli angoli più famosi e più remoti della metropoli.
I più famosi sono forse gli scoiattoli. In quasi tutti i grandi parchi londinesi, orde di simpatici scoiattoli hanno colonizzato i grandi alberi, da Hyde Park al Regents Park. Si sono talmente abituati alla presenza dell’uomo da avvicinarsi fin alle mani per prendere pezzi di cibo. Attenzione, perché a me è capitato di vederli anche in zone ad alta densità urbani, in piccoli giardinetti o aree verdi. I topi si possono vedere ad ogni angolo: in metropolitana, in giro per le vie di periferia e centro. Addirittura mi è capitato di vederli scorrazzare indisturbati dentro qualche locale! Volatili di diverse specie si possono vedere sia nei parchi che sfrecciare sopra la città. Corvi, gabbiani, oche, cigni, tordi, civetti e gufi. Infine le volpi. Incredibile ma vero, la capitale britannica pullula di volpi. Ormai non solo nella prima periferia, ma addirittura vicine al centro. Innocue e sempre splendide da vedere, si avvicinano ai luoghi urbani in cerca di cibo, rovistando tra la spazzatura o in giro a caccia nei parchi più grandi, come Hampstead.
La convivenza tra uomo e natura è fragile, ma a Londra sembra aver trovato un certo equilibrio, creando biosistemi praticamente unici, nella loro fragilità, ma comunque ormai storici e parte integrante della metropoli inglese.
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