Secondo un recente studio, oltre il 90% della popolazione mondiale è destrimano. La percentuale dei mancini si attesterebbe, infatti, solo intorno al 7-10% con una maggiore incidenza negli uomini che nelle donne.
Ma da quando prevale l’uso della mano destra nell’umanità? Un team di ricercatori dell’Univesity of Kansas ha condotto uno studio che mostra come la tendenza a usare di più una mano piuttosto che l’altra sia un fattore antichissimo, risalente a 1,8 milioni di anni fa.
Come è stato condotto lo studio
A portare alla luce questa peculiarità umana sono state le ricerche condotte sui resti di un fossile di Homo habilis vissuto 1,8 milioni di anni fa rinvenuto in Tanzania. A dare prova di un maggiore uso della mano destra sono stati i segni trovati sui denti anteriori superiori che presentano delle striature causate dall’impiego di strumenti in pietra il cui orientamento va da sinistra a destra. Ciò significa che questo individuo di Homo habilis era solito serrare il cibo tra i denti tenendolo teso con la mano sinistra mentre con la destra impugnava uno strumento di pietra che serviva a tagliarlo.
I ricercatori non hanno dubbi: questo nostro antenato vissuto nel Pleistocene era destrimane, proprio come la stragrande maggioranza della popolazione attuale.
David Frayer, professore emerito di antropologia e autore principale dello studio ha spiegato che «tutto ciò ci racconta qualcosa di più sulla lateralizzazione del cervello». La specializzazione dei due emisferi cerebrali in competenze diverse prese avvio proprio con Homo habilis e in seguito ad essa gli uomini iniziarono a preferire l’uso di un arto piuttosto che l’altro.
Peculiarità prevalentemente umana
L’uso privilegiato di una mano piuttosto che l’altra è una caratteristica quasi esclusivamente umana. Analizzando il comportamento dei grandi primati – nostri parenti più prossimi – non si notata una differenza tanto marcata e il rapporto tra destrimani e mancini è 50-50.
Tuttavia, il fenomeno della lateralizzazione è presente – seppur in forma marginale – anche in altre specie animali: i canguri spesso prediligono l’uso della zampa sinistra, così come alcuni cani e gatti.
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