Ci sono organismi che sembrano spuntati fuori da una macchina del tempo: vengono spesso chiamati “fossili viventi”. Fu lo stesso Charles Darwin a utilizzare il termine per la prima volta, per indicare animali e vegetali con caratteristiche morfologiche considerate “primitive”, con un’origine antica al confronto con specie simili più moderne.
Il termine è sicuramente affascinante ed efficace, ma può dare un’idea fuorviante della natura di questi organismi. Oggi sappiamo che tutti gli animali e le piante cui è stata assegnata l’etichetta di “fossile vivente” non sono dei “miracolati”, scampati alla scure del tempo e portatori di un patrimonio genetico identico a quello dei loro predecessori.
Si tratta, invece, di specie evolutesi nel corso di milioni di anni per adattarsi alle attuali condizioni ambientali. Per questo la maggior parte degli scienziati considera il termine “fossili viventi” superato, parlando più genericamente di animali con un’origine antica.
L’Hoatzin è un uccello tropicale del sud America. Le sue origini affondano le radici all’inizio del Cenozoico (65,5 milioni di anni fa).
Allo stadio di pulcino possiede una coppia di dita uncinate sulle ali con cui si arrampica sui rami. Questa caratteristica – unica tra gli uccelli moderni – lo avvicina invece ad animali del passato come l’Archaeopteryx e i dinosauri piumati ritrovati in Cina.
È, inoltre, dotato di un particolare esofago con un grosso gozzo nel quale avviene la prima fase digestiva, come nei ruminanti. Questo gli conferisce un odore sgradevole, mettendolo al riparo dai predatori.
Non perdere le altre puntate dei Fossili Viventi
- Celacanto (Latimeria chalumnae)
- Hoatzin (Opisthocomus hoazin)
- Nautilus (Nautilus pompilius)
- Coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus)
- Squalo bianco (Carcharodon carcharias)
- Cycas (Ordine Cycadales)
- Limuli (Limulus polyphemus)
- Echidna (Tachyglossidae)
- Tuatara (Sphenodon punctatus)
- Onicoforo (Onychophora)
- Chimera (Chimaera monstrosa)
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com