L’uragano Harvey che a fine agosto si è abbattuto sugli Stati Uniti sud orientali non ha lasciato dietro di sé solo distruzione.
Sulla spiaggia di Texas City – cittadina a sud est di Huston affacciata sulla baia di Galveston, di fronte al Golfo del Messico – è stata rinvenuta, infatti, una strana creatura marina dal corpo anguilliforme e con grandi zanne.
A fare la scoperta è stata Preeti Desai, social media manager dell’associazione per la conservazione della natura National Audubon Society, che ha subito caricato in rete la foto dello strano animale con l’intento di chiedere agli internauti conferme sulla specie.
«Inizialmente mi è sembrata una lampreda di mare – ha detto la Desai -. Tuttavia, guardando più da vicino l’animale ho notato le zanne all’interno della bocca. L’ho guardata da vicono, ma non riuscivo proprio a capire cosa potesse essere».
Anguilla gigante e con le zanne
Le ipotesi – alcune decisamente bizzarre – non sono tardate ad arrivare. C’è anche chi ha azzardato che la creatura potesse essere un alieno.
La spiegazione scientifica l’ha però fornita Kenneth Tighe, biologo dello Smithsonian National Museum of Natural History. Secondo Tighe, l’animale rinvenuto in Texas a seguito dell’uragano potrebbe essere Aplatophis chauliodus, un’anguilla che abita le profondità marine del Golfo del Messico. Aplatophis chauliodus può raggiungere anche 85 centimetri di lunghezza ed è dotato di grandi zanne, proprio come l’animale misterioso trovato lungo le coste del Texas.
Le altre ipotesi
Solo le indagini sui resti dell’animale potranno confermare se l’ipotesi avanzata da Tighe è quella giusta. Secondo alcuni potrebbe trattarsi anche di Bathyuroconger vicinus, animale anguilliforme che ha il suo habitat nelle profondità delle acque del Golfo del Messico e di quelle al largo della Guyana Francese. Altri, invece, hanno avanzato l’ipotesi che ci si trovi davanti a Xenomystax congroides, grande anguilla appartenente alla famiglia Congridae diffusa negli abissi dell’Oceano Atlantico occidentale.
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