Il famoso meccanismo di Antikythera potrebbe essere cento anni più vecchio di quel che si è sempre creduto. Sono le conclusioni di uno studio effettuato da James Evans presso l’University of Puget Sound in Argentina.
Definito il più antico “computer” del mondo, fu scoperto nel 1901 al largo dell’isola greca omonima. Oggi si pensa che sia stato costruito nel 205 a.C. Se così fosse anche la sua paternità potrebbe cambiare e non essere più additabile ai geometri greci, bensì agli aritmetici babilonesi.
Secondo gli ultimi studi il suo funzionamento si basava su complessi calcoli aritmetici, in grado di studiare il moto dei pianeti e le fasi lunari. L’originale è conservato presso il Museo archeologico di Atene e, nonostante le numerose ricerche fatte, sembra non avere ancora svelato tutti i suoi segreti.
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