L’Amministrazione della città di Miami, in Florida, ha annunciato che presto vieterà l’utilizzo delle cannucce di plastica nei locali e negli alberghi attigui alla spiaggia e che per i trasgressori saranno previste ammende fino a 500 dollari.
La decisione è stata presa per limitare i danni all’ecosistema marino. Infatti, molto spesso le cannucce non vengono smaltite adeguatamente ma lasciate sulla spiaggia e, a causa delle loro dimensioni e della loro forma, i macchinari che ripuliscono quotidianamente la sabbia faticano a raccoglierle e a separarle. Ne consegue che molte di queste finiscono i mare, con pesanti ripercussioni sull’ecosistema marino.
Le cannucce, oggetti usa e getta che terminano il loro ciclo di utilizzo nel giro di una manciata di minuti, rappresentano un quarto dell’intera quantità di plastica che riempie i mari e gli oceani.
Tra i maggiori utilizzatori di cannucce vi sono, appunto, gli Stati Uniti: si stima che, ogni giorno, vengano utilizzati circa 50 milioni di cannucce di plastica.
Caso raro ma non isolato
La scelta presa dalla città di Miami potrebbe aprire una nuova strada, convincendo altre città, non solo americane, a limitare l’uso dei tubicini di plastica. Tuttavia, già altri luoghi hanno detto “no” delle cannucce. Tra questi vi sono il parco Sea World di Orlando, sempre in Florida, e il Seaquarium di Miami.
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