È morto per cause naturali Tam, l’ultimo rinoceronte di Sumatra maschio presente in Malesia.
La notizia del decesso è arrivata dalla Riserva naturale Tabin di Sabah, area protetta malese dove il rinoceronte di Sumatra era stato portato nella speranza di poterlo fare accoppiare, ma dove l’animale è deceduto dopo aver accusato gravi problemi a fegato e reni.
Pochi individui e troppo sparsi
Ora in Malesia è rimasto un solo individuo di questa specie: si tratta di Iman, femmina di rinoceronte di Sumatra.
Il futuro della specie appare, dunque, appeso a un filo. L’IUCN, l’Unione internazionale per la conservazione della natura, ha inserito il rinoceronte di Sumatra nella Lista Rossa e la specie è classificata come critically endangered.
Secondo le stime, la popolazione ammonterebbe a non più di 275 individui, sparsi sulle isole indonesiane.
Il rischio della frammentazione degli ecosistemi
In passato il rinoceronte di Sumatra era ampiamente diffuso anche in Bangladesh, Bhutan, Brunei, Cambogia, India, Laos, Tailandia e Vietnam.
Tra i fattori che hanno portato la specie sull’orlo dell’estinzione non c’è solo il bracconaggio, ma anche la frammentazione egli ecosistemi e l’assenza di corridoi naturali.
«Dopo decenni di bracconaggio per il prezioso corno e perdita di habitat, la più grande minaccia per le specie è oggi è rappresentata dalla frammentazione dei territori e le distanze che separano le loro piccole popolazioni – spiega il WWF –. Molti rinoceronti di Sumatra in età riproduttiva sono incapaci di trovare il partner e rischiano l’infertilità come risultato dell’isolamento prolungato. La speranza per la loro sopravvivenza dipende dalla capacità delle organizzazioni di conservazione di individuarli e trasferirli in sicurezza in strutture specializzate progettate per la loro cura».
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