Le Isole Seychelles sono soprattutto note per la bellezza del loro mare e delle loro spiagge. Ma anche il loro interno ricoperto di lussureggianti foreste non è certo da meno e custodisce autentici tesori.
Tra le specie botaniche più curiose ci sono le Nepenthes pervillei, endemiche di queste isole, le cui forme eleganti nascondono la loro natura di piante carnivore tropicali.
Questi rampicanti crescono solo in cima ai picchi rocciosi di granito del Parco Morne Seychellois a Mahè e a Silhouette. Per sopravvivere hanno bisogno del sole, che qui di certo non manca, e di umidità, portata dalle nubi che spesso avvolgono i rilievi delle isole. Le radici penetrano nelle sottili spaccature della roccia e il resto dei nutrimenti – come l’azoto di cui le piante hanno più bisogno – è assicurato dalle loro vittime: gli insetti che visitano le infiorescenze.
Attirate dal profumo emesso dal vegetale, le prede scivolano sulle pareti interne dell’ascidio, una vera e propria trappola nella quale si trova un liquido in grado di compiere la digestione.
Tutte le Nepenthes pervillei hanno sopra alle “ampolle” una sorta di tappo di chiusura, l’opercolo, per prevenire l’entrata dell’acqua piovana e le più grandi tra queste hanno le dimensioni di una bottiglietta di succo di frutta.
Se vuoi conoscere il lato meno noto di queste isole, continua a leggere l’articolo di Francesco Tomasinelli sul numero di ottobre di Rivista Natura Air
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