L’Area Marina Protetta di Portofino tutela un patrimonio naturale distribuito in 21 siti d’immersione e si occupa della gestione sostenibile della subacquea ricreativa e della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale sommerso.
L’Area Marina Protetta di Portofino è responsabile della componente “naturale” del progetto europeo Neptune, nell’ambito del programma di finanziamento INTERREG Marittimo Italia-Francia 2014-2020.
Obiettivo del progetto è quello di favorire uno sviluppo sostenibile dell’attività subacquea ricreativa e professionale, garantendo la tutela degli habitat marini e costieri di elevato valore naturalistico e culturale.
L’Area Marina Protetta di Portofino e Regione Liguria hanno condotto importanti azioni di tutela e valorizzazioni ambientali. Nel corso della scorsa estate sono iniziate le attività operative di progetto con la ricognizione dei siti per stimare e valutare i benefici e gli impatti derivanti dalla fruizione dei servizi ecosistemici.
«I siti subacquei sono stati investigati tramite una trentina di immersioni subacquee tra 10 e 40 m di profondità attraverso videotransetti, – dicono i tecnici dell’AMP di Portofino –. In ogni sito abbiamo calcolato la frequenza a ciascuna profondità di un totale di 57 Unità Tassonomiche Operative (OTU). Ad ogni OTU è stato associato un valore di vulnerabilità all’impatto subacqueo, ed è stato così possibile sviluppare un indice utilizzato per definire un valore di sensibilità di ciascuna profondità di ciascun sito. Le zone più superficiali (10-20 m) sono risultate mediamente meno sensibili all’impatto, con l’eccezione di siti caratterizzati dalla presenza di grotte (per esempio Dragone e Grotta della Colombara), mentre a 30 m di profondità i siti fortemente sensibili sono la maggioranza. A 40 m la sensibilità diminuisce leggermente, pur rimanendo globalmente elevata. Il sito Grotta della Colombara è risultato il più vulnerabile».
Complessivamente, grazie al materiale raccolto nei siti di indagine, è stato possibile censire più di 170 specie di interesse naturalistico (contribuendo ad aggiornare il data base regionale della biodiversità) e, tra queste, verificare la presenza di una quindicina di specie protette, confermando ancora una volta la ricchezza in termini di biodiversità e varietà di habitat, dei fondali liguri anche al di fuori delle aree più rinomate e battute dal turismo subacqueo.
SEMPRE INFORMATI!
Per rimanere aggiornato su tutte le news sulla Natura, selezionate dalla nostra redazione, iscriviti alla newsletter di rivistanatura.com
Basta inserire l’indirizzo e-mail nell’apposito modulo qui sotto, accettare la Privacy Policy e cliccare sul bottone “Iscriviti”. Riceverai così sulla tua mail, due volte alla settimana, le migliori notizie di Natura! È gratis e ti puoi disiscrivere in qualsiasi momento, senza impegno
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com