Abbiamo visto in un precedente articolo che tra i tanti senzatetto che popolano le nostre città, ci sono anche quelli che hanno scelto di dividere la loro vita con uno o due cani, per avere compagnia, per poter godere di un affetto che non giudichi, che sia solo amore incondizionato.
L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) denuncia che a Roma Capitale non c’è nessun ricovero per i senzatetto con cani.
Chiamando la Sala operativa sociale capitolina, la risposta alla domanda «Dove può ripararsi di notte un senza fissa dimora con cane?» è: «Non abbiamo disponibilità».
Chiedendo quando sarà allestita la tensostruttura dedicata, come quella dello scorso anno allestita dal Campidoglio alla Città dell’altra Economia a Testaccio, in grado di accogliere fino a 70 persone, la risposta è: «Non lo sappiamo, non abbiamo avuto sinora indicazioni».
L’Oipa da anni invita le Amministrazioni e gli enti ad allestire strutture stabili in grado di accogliere i clochard con i loro fedeli compagni a quattro zampe.
In particolare, invita il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore alle Politiche sociali e alla Salute, Barbara Funari, a mettere a disposizione quanto prima posti letto per i senza fissa dimora e per i loro compagni di vita a quattro zampe.
Promesse non mantenute
Lo stesso sindaco, lo scorso anno all’inaugurazione del tendone al Campo Boario, aveva dichiarato: «Qui sarà possibile venire anche con gli animali, perché spesso la volontà di non privarsi della loro compagnia è una delle ragioni che spinge queste persone a non accettare l’ospitalità in queste strutture».
«A prescindere di quel che farà Roma Capitale, aprite i centri d’accoglienza anche ai clochard con cani» è l’appello dell’Oipa.
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