Se gli allagamenti di questi giorni a New York sono stati causati da straordinari e intensi nubifragi, uno studio della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) rivela che la città sta lentamente sprofondando a causa dei cambiamenti climatici.
Settembre 2023 è stato per New York il secondo più piovoso dopo quello del 1882. Nei quartieri di Brooklyn e Manhattan i collegamenti sono interrotti e la governatrice di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato d’emergenza.
New York è, infatti, una delle numerose città costiere che registrano un sensibile abbassamento del suolo, le cui conseguenze si sommano all’innalzamento del livello dei mari.
Secondo il NOAA nella sua sintesi annuale sul clima, il livello medio globale del mare ha raggiunto un nuovo record nel 2021. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances, con il titolo “Localized uplift, widespread subsidence, and implications for sea level rise in the New York City metropolitan area”.
Pochi millimetri che fanno la differenza
New York sta affondando, ma alcuni punti della città stanno sprofondando più velocemente di altri.
I ricercatori hanno scoperto che una pista dell’aeroporto LaGuardia, lo stadio Arthur Ashe, l’Holland Tunnel e l’autostrada 440, che collega il New Jersey e Staten Island, stanno tutti sprofondando di oltre 2 millimetri all’anno.
I millimetri di subsidenza a New York possono non sembrare molti, ma possono aggravare le inondazioni dovute all’innalzamento del livello del mare, che negli ultimi 20 anni è aumentato di 4,4 millimetri all’anno a Manhattan, e l’impatto degli eventi meteorologici estremi.
Alla ricerca delle cause
La terra può sprofondare per diverse ragioni. A New York, il fenomeno può essere collegato alla sua storia geologica risalente al ritiro dei ghiacciai dell’ultima era glaciale.
Ma le attività umane possono aggiungere ulteriore stress alla terra, facendola sprofondare o sollevare oltre i processi naturali. Lo studio del NOAA ha rilevato che i punti di sprofondamento al LaGuardia, all’Arthur Ashe Stadium e lungo alcune strade avvengono su aree di recente interramento. Questi siti si comprimono molto più velocemente dei terreni più antichi e solidi.
La città affronta da sempre le inondazioni costiere causate da uragani e tempeste extratropicali, ma ora, a causa dei cambiamenti climatici, le mareggiate associate a eventi meteorologici gravi stanno diventando più distruttive e frequenti.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com