Una raccolta firme per chiedere alla Commissione Europea di vietare in maniera definitiva l’uso del glifosato, composto chimico che oltre ad essere estremamente dannoso per l’ambiente è stato indicato come “probabile cancerogeno” dall’IARC (International Agency for Research on Cancer).
Nel nostro Paese la raccolta firme è partita da Roma: per sensibilizzare i cittadini sono state offerte loro mele coltivate senza il dannoso erbicida. In contemporanea, anche a Parigi, Berlino, Madrid e Bruxelles i manifestanti sono scesi in piazza per far sentire la propria voce.
«È necessaria la massima mobilitazione dell’opinione pubblica affinché si continui a parlare dei danni causati dal glifosato – ha spiegato la portavoce della Coalizione #StopGlifosato Maria Grazia Mammuccini –. A dicembre scadrà il periodo di esame durato un anno e mezzo e richiesto dalla Commissione Ue. La mobilitazione è importantissima per chiederne il bando definitivo».
L’obiettivo è quello di raccogliere almeno un milione di firme entro l’estate.
Cosa chiede la coalizione
Oltre a chiedere la messa al bando definitiva dell’erbicida, i promotori della campagna denunciano anche la mancanza di trasparenza nelle procedure europee per l’approvazione dei pesticidi. Attualmente queste si basano in parte anche su studi privati finanziati dalle aziende produttrici e il loro contenuto rimane riservato.
Inoltre, secondo i promotori della petizione questa battaglia va inquadrata in uno scenario più ampio, che punta a un nuovo modello di agricoltura e a un futuro libero dai pesticidi.
Le associazioni aderenti
Ecco chi ha aderito alla coalizione italiana #Stopglifosato:
Acp Associazione Culturale Pediatri, Aiab, Anabio, Apinsieme, Assis, Associazione per l’agricoltura Biodinamica, AssoConsu, Asud, Avaaz, Cdca entro Documentazione Conflitti Ambientali, Consorzio Della Quarantina, Cospe Onlus, Donne In Campo Cia Lombardia, Equivita, Fai Fondo Ambiente Italiano, Federbio, Federazione Pro Natura, Forum Italiano Dei Movimenti Per L’acqua , Firab, Green Biz, Green Italia , Greenme, Greenpeace, Ibfan, Italia, Il Fatto Alimentare, Il Test, Isde Medici Per L’ambiente, Istituto Ramazzini, Italia Nostra, Legambiente, Lifegate, Lipu Birdlife Italia, Mdc Movimento Difesa Del Cittadino, Navdanya International, Nupa Nutrizionisti Per L’ambiente, Pan Italia, Pesticide Action Network, Rees, Marche, Slow Food Italia, Terra Nuova, Touring Club Italiano, Unaap Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani, Upbio, Vas Verdi Ambiente e Società, Wwf Italia, Wwoof Italia.
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