L’innovazione e la tecnologia hanno rivoluzionato il monitoraggio forestale, consentendo ai Paesi di tracciare e rendicontare le proprie foreste in modo più efficace. “Nuove soluzioni per un mondo migliore”: è questo il tema della Giornata Internazionale delle Foreste 2024.
Grazie a un monitoraggio forestale trasparente e innovativo, sono state rendicontate riduzioni di emissioni di anidride carbonica pari 13,7 miliardi di tonnellate di CO2 grazie alle foreste.
La lotta alla deforestazione richiede, però, nuovi progressi tecnologici. Droni, satelliti e analisi dei dati raccolti stanno facilitando il monitoraggio e la gestione dei boschi, la lotta agli incendi e la salvaguardia degli ecosistemi. Per questo al rapporto fra foreste e tecnologia è dedicata quest’anno la Giornata Internazionale delle Foreste, che come sempre si celebra il 21 marzo.
Con 10 milioni di ettari persi ogni anno a causa della deforestazione e circa 70 milioni di ettari colpiti da incendi, queste innovazioni sono essenziali per i sistemi di allerta precoce, per la produzione sostenibile di materie prime e per l’emancipazione delle popolazioni indigene attraverso la mappatura del territorio e l’accesso ai finanziamenti per il clima.
Inoltre, il ripristino degli ecosistemi, compresi gli sforzi di riforestazione e di produzione di legno sostenibile, può contribuire in modo significativo alla mitigazione del clima e migliorare la sicurezza alimentare.
L’origine della materia prima certificata FSC
Dalle blockchain alla mappatura GIS, l’innovazione tecnologica sta sostenendo l’impegno di Forest Stewardship Council – FSC per avere un monitoraggio in tempo reale sulle aree e ampliare le garanzie sull’origine della materia prima.
«L’innovazione tecnologica sta diventando sempre più importante per proteggere l’ecosistema forestale e FSC in questo ambito sta investendo con progetti e strumenti: dallo sviluppo della tecnologia blockchain, alla mappatura in tempo reale dello stato dei boschi attraverso il Geographic Information System (GIS), fino all’uso di tecniche forensi per lo studio, la catalogazione e il riconoscimento dei legni nel mondo» spiega Giuseppe Bonanno, direttore di FSC Italia, l’organizzazione non governativa che da trent’anni promuove a livello globale la gestione forestale responsabile.
Il sistema digitale blockchain, attraverso la creazione di un meccanismo di database avanzato che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una filiera produttiva, consente di tracciare in modo ancora più rigoroso i flussi di materia prima legnosa nelle filiere certificate. Garantisce infatti una registrazione sicura delle transazioni, che non possono essere modificate senza registrazione.
La piattaforma è progettata per convalidare la conformità commerciale dei materiali in tutte le catene di approvvigionamento certificate FSC: che si tratti di arredo, carta o prodotti tessili.
Foreste osservate dallo Spazio
Il GIS (Geographic Information System) è un sistema che svolge un’attività di mapping che consente a FSC di controllare lo stato delle foreste certificate praticamente in tempo reale.
Una tecnologia che ha le potenzialità di trasformare il modo in cui gestori forestali, organismi di certificazione e auditor, nonché ricercatori indipendenti e stakeholder valutano la condizione degli ecosistemi, l’aumento o la riduzione delle aree, nonché le loro mutazioni nel tempo.
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