Ho appena chiuso i tappi dei barattolini di una marmellata di pesche davvero super, quindi sono super contenta e soddisfatta. Devo frenare però per un attimo l’entusiasmo perché è il primo post che scrivo e se non è necessaria una mia presentazione (chi sono verrà fuori man mano e comunque non è poi sostanziale) credo sia necessaria se non altro una premessa.
La lista dei motivi per cui ritengo fondamentale interessarsi e lasciarsi ispirare dall’alimentazione sana e naturale sono moltissimi. Il tema è ricco di insidie: integralismi, mode, vere e proprie truffe. Restano però le ragioni che ci spingono a interessarci di un’alimentazione più virtuosa. C’è chi la sceglie per un motivo etico, chi per uno salutista, chi perché ha scelto di essere consapevole, consapevole anche di quello che mangia e questo credo sia il motivo che include tutti gli altri.
La conoscenza e la consapevolezza sono gli strumenti più intelligenti che disponiamo per affrontare il mondo e la vita. Ma restringiamo il campo, guardiamoci intorno, apriamo le orecchie. Ci dicono che si vive di più ma peggio, molti anziani sono dipendenti dai medicinali, aumentano le malattie del benessere: malattie cardiovascolari, tumori, demenze senili. Aumenta l’obesità compresa quella infantile. Abbiamo deriso per una vita gli americani perché grassi pavoneggiandoci della nostra dieta mediterranea e stiamo diventando come loro. Da onnivori che eravamo ci siamo trasformati in feroci carnivori che non risparmiano nessuno e buttano giù di tutto, che deridono chi tenta di sottrarsi a questa catena alimentare che assomiglia sempre più a un circolo sadico. Pur di saziarci ingurgitiamo bestie maltrattate, snaturate, imbottite di antibiotici e ormoni….ma perché? Chi ce lo fa fare? Non bisogna essere vegani per provare pena davanti a un animale che non ha mai visto la luce del sole. Che viene caricato su un camion per attraversare l’Europa e venir macellato a km e km di distanza. Un essere umano libero lo reputerebbe inaccettabile e rinuncerebbe magari a una bistecca in più pur di sapere di aver contribuito un po’ meno a queste atrocità.
Sto diventando pesante vero? Già è così, non voglio fare la morale, non è per questo che sono qui, voglio solo umilmente mostrare l’alternativa. Una alternativa semplice e veloce perché sì, è vero, il cibo moderno industriale è semplice, rapido e riempe subito. Ma c’è la fregatura ragazzi. Fa male e se depuriamo un pochino il nostro gusto scopriamo che fa anche schifo. Scegliere con più attenzione il cibo allora farà bene a noi e all’ambiente che ci circonda. “Non ho tempo”: questa la scusa più frequente che tiriamo fuori pur di non sfilarci da quello che è un tristissimo circolo vizioso. In realtà il tempo ce l’abbiamo. Poco, è vero, ma ce l’abbiamo. Dipende un po’ da come vogliamo impiegarlo.
Io ho spento la televisione per esempio. Preferisco chiacchierare e prestare più attenzione a quello che ho nel piatto piuttosto che cenare tristemente davanti al telegiornale (che poi, dai, è proprio di cattivo gusto mangiare davanti a un elenco di tragedie e disastri). Dunque, non voglio dire bugie, una alimentazione più naturale prevede un bel consumo di verdura che effettivamente ci vuole un sacco di tempo per pulire e lavare. Anche io lavoro, non sono una cuoca, non sono una di quelle che resterebbe in cucina per ore e ore e non sono neanche tanto paziente. Ma non per questo mi nutro di schifezze.
Quindi, quello che troverete sarà una selezione di ricette rapide, semplici, fattibili. Ho buttato giù una lista di argomenti e mi sono accorta di una predominanza di ricette di dolci. Questo perché per fare un piatto di pasta con le verdure non ci vuole molto. Fare un dolce senza zucchero… beh sì, lì è più complicato. Perché senza zucchero? Perché senza accorgercene ne mangiamo una quantità impressionante. Sostenere di non usarne molto solamente perché ne mettiamo un cucchiaino nel caffè è sbagliato.
Lo zucchero bianco è un sapore semplice che ci ha drogato,viene usato nei prodotti industriali per coprire il sapore cattivo di ingredienti di scarsa qualità. Se leggiamo le etichette scopriamo che sta nei posti più impensabili e sommato a quel cucchiaino nel caffè diventa troppo. Non sosterrò che lo zucchero fa male, ci sono già i medici a farlo, ma posso raccontarvi che io l’ho soppresso completamente e da un giorno all’altro e sono stata male. Lo cercavo spasmodicamente. Mi sono sentita scossa da crisi di astinenza. Ho capito quindi che qualche cosa non andava. Ma tutto a suo tempo, come dicevo all’inizio, ho fatto una marmellata eccezionale e la cosa bella è che non contiene altro zucchero se non quello naturalmente contenuto dalla frutta.
Prima di andare un’ultima cosa. Avete presente la famosa dieta mediterranea? Sinceramente, a quanti di noi viene in mente solo un piatto di spaghetti con il pomodoro? Io ero la prima. Poi il torpore è stato dissolto, la fantasia ha ricominciato a viaggiare e la mia dispensa si è riempita di colori e profumi nuovi (o vecchi). Ho scoperto cose buonissime e sarà bellissimo poterle condividere.
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