Mentre la ricerca va avanti sui nuovi combustibili e tipologie di propulsori alternativi, anche il mondo va avanti e continua a usare l’automobile quale principale mezzo di mobilità individuale. Cosa fare, allora, per diminuire subito, in modo efficace, le emissioni inquinanti? Ridurre i consumi degli attuali motori endotermici è certamente una risposta logica e razionale. Applaudiamo, quindi, al record stabilito dalla Nuova Peugeot 208: 100 km con 2 litri di carburante.
La vettura compatta francese, nella versione 1.6L BlueHDi 100 S&S, ha coperto la distanza di 2.152 km con 43 litri di carburante diesel, che corrispondono a 3 euro per cento chilometri. Il tutto senza rinunciare alle più sofisticate tecniche antinquinamento, quali la Selective Catalytic Reduction e il FAP con additivo, per ottenere il sistema di disinquinamento diesel più efficace e più prestazionale del momento.
Non solo motore
Per ridurre i consumi al minimo, gli ingegneri della casa transalpina non hanno trascurato nulla: questa versione è caratterizzata da uno spoiler aerodinamico posteriore e dall’adozione di pneumatici Michelin Energy Saver+, a resistenza al rotolamento ultrabassa.
Oltre a questo fresco record, il gruppo PSA Peugeot Citroen ha conquistato anche un “primato di squadra” nel 2014 in Europa, con emissioni medie della sua gamma di vetture pari a 110,3 g/km di CO2 rispetto alla media del Vecchio Continente di 123,7 g/km.
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