Immaginate piante artificiali che producono gasolio e altri combustibili e immaginate anche che questo processo avvenga solo grazie alla luce del sole, senza inquinare l’aria, né l’ambiente circostante.
Non si tratta di fantascienza, ma di un futuro relativamente prossimo.
Combinando le ricerche nel campo della biologia e delle neuroscienze, i ricercatori dell’università californiana di Berkeley hanno fatto un importante passo avanti in questa direzione.
Il team, guidato dal professore Peidong Yang, ha creato una foglia artificiale in grado di produrre metano, il componente principale del gas naturale. Per fare ciò, sono stati utilizzati in maniera combinata determinati tipi di batteri e nanofili semiconduttori, vale a dire circuiti elettrici su scala millimetrica.
La ricerca, che è stata pubblicata sulle pagine della rivista statunitense “Proceeding of the National Academy of Science“, mostra come questo processo di fotosintesi sintetica sia in grado di portare le piante a trasformare la luce del sole in carburanti liquidi.
Sempre secondo la ricerca, i carburanti così prodotti potrebbero venire immagazzinati per poi essere consumati al bisogno, come accade adesso.
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