I suoi rami, ornati da foglie sempreverdi, robuste e appuntite, che in inverno presentano vistose bacche rosse non commestibili, rendono il pungitopo (Ruscus aculeatus) una pianta molto visibile durante la stagione fredda. Benché legata al sottobosco mediterraneo, è una specie adattabile e molto resistente al freddo e agli agenti inquinanti. Per questo motivo è facile vederla anche nei giardini urbani. In molte regioni il pungitopo era raccolto nel periodo natalizio come simbolo di buon augurio.
Oggi, invece, è diventata una pianta poco comune ed è protetta.
Dove e quado
Presente in tutta Italia, solitamente sotto gli 800 metri di altitudine, si incontra più facilmente nel sottobosco delle foreste di leccio e nei querceti mediterranei, dove forma piccoli cespugli non più alti di 80 centimetri.
I fiori, piccoli e biancastri, crescono durante l’autunno, subito seguiti dalle tipiche bacche di colore rosso intenso.
Tratto da La Rivista della Natura 6/2012
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