Il ramolaccio o ravanello selvatico (Raphanus sativus var. niger) è un ortaggio consumato in tutto il mondo e coltivato in Europa e Cina.
Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa del ravanello, ma le sue dimensioni sono più grandi; il ramolaccio estivo ha la buccia e la polpa bianca, la radice conica e il suo sapore è dolce e pungente, mentre quello invernale è di colore rosso scuro, con una forma cilindrica.
Si adatta facilmente ai diversi climi, può essere coltivato sia in vaso sia in orto, è ricco di minerali come il sodio, potassio, ferro, calcio, fosforo e di vitamine A, C, E.
Gli estratti di questo ortaggio si possono utilizzare come diuretico, spasmolitico, analgesico, stimolante; ottimo per calmare le coliche renali.
In caso di insonnia può essere di grande aiuto, ma attenzione a non esagerare nelle dosi o a prolungare nel tempo l’assunzione, in quanto può provocare troppa sonnolenza.
Potente disintossicante epatico, purifica il sangue ed elimina le tossine dal corpo; utile in caso di malattie come l’ittero, in quanto abbassa i livelli di bilirubina, mantenendola a un livello stabile.
Ottimo per stimolare la digestione, diuretico naturale, purifica i reni, ha un indice glicemico basso ed è ricco di fibre.
Parlando di estetica, voglio darvi un consiglio molto efficace per schiarire le macchie scure della pelle: tagliate a fettine le radici di ramolaccio e lasciatele riposare per qualche ora ricoperte da sale, otterrete un estratto da applicare due volte al giorno.
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