Combattere il randagismo sterilizzando tutti i cani presenti sull’isola e, perché no, trovare loro una famiglia che li adotti.
Il Progetto Isola – uno strumento di civiltà promosso dalla LAV punta a migliorare la vita dei randagi di Lampedusa, facilitando anche il rapporto con la popolazione e i turisti.
La quarta missione
Quella di gennaio è stata la quarta missione a Lampedusa in soli sette mesi e viene dedicata, in particolare, alle sterilizzazioni, con una novità: a essere stati sterilizzati sull’isola siciliana non sono stati solo i cani ma anche i gatti.
«Siamo tornati a Lampedusa per proseguire il nostro progetto, inoltre, abbiamo già programmato nuovi interventi tesi ad assicurare continuità al progetto, con una nuova missione sull’isola in primavera, che prevedrà anche interventi nelle scuole, e due nel periodo estivo – spiega Ilaria Innocenti, Responsabile LAV Animali Familiari –. Ringraziamo il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello, i volontari dell’associazione Il cuore ha 4 zampe, l’ASP di Palermo e tutti i veterinari che, insieme, stanno rendendo possibili queste attività».
I numeri del progetto
Ad oggi, il Progetto Isola – uno strumento di civiltà ha permesso di visitare oltre 200 cani, 100 dei quali sono stati sottoposti ad approfonditi controlli medici. 60 animali sono stati microchippati e 40 cani, dopo essere stati sterilizzati, sono stati reimmessi sul territorio. Il progetto ha, inoltre, consentito di posizionare dieci dispenser di cibo per cani, regolarmente riforniti in vari punti dell’isola grazie ai volontari dell’associazione locale Il cuore ha 4 zampe. Il porto e l’aeroporto dell’Isola sono dotati da mesi di un lettore di microchip e sono in vigore le Ordinanze del Sindaco per i controlli sui quattro zampe.
Per quanto riguarda i gatti, sono state censite 7 colonie alle quali verrà assicurata analoga attenzione e cura.
riproduzione consentita con link a originale e citazione fonte: rivistanatura.com