La nave ammiraglia di Sea Shepherd, la Steve Irwin, è riuscita a intercettare una flotta di sei navi bracconiere, intente alla pratica vietata della pesca con reti da posta derivanti.
La flotta Fu Yuan Yu, composta da sei navi battenti bandiera cinese, è stata individuata grazie all’ausilio dei droni. Le navi, in quel momento, si trovavano in acque internazionali, un’area gestita dalla Commissione per il tonno dell’Oceano Indiano e dalle altre organizzazioni regionali per la gestione della pesca.
Alla vista della Steve Irwin, le navi cinesi hanno abbandonato le attività illegali in corso e si sono date alla fuga.
Vecchia conoscenza
L’ammiraglia di Sea Shepherd era venuta a conoscenza delle attività illegali della Fu Yuan Yu durante un viaggio in Antartide. L’ultimo avvistamento della flotta nelle acque dell’Oceano Indiano risale allo scorso mese di gennaio.
“Dall’ultima volta abbiamo assistito a un enorme sforzo da parte delle navi per coprire le loro attività – ha spiegato il capitano della Steve Irwin Siddharth Chakravarty -. Hanno spostato le loro zone di pesca di 2000 miglia nautiche, hanno cambiato i loro metodi di pesca e hanno sistematicamente spento i loro dispositivi di localizzazione. Nonostante le loro azioni evasive, siamo riusciti a trovarli. Il prossimo obiettivo è quello di fermarli definitivamente”.
Complessivamente Sea Shepherd ha rilevato 10 violazioni da parte della Fu Yuan Yu e ha già provveduto a sporgere denuncia alle autorità competenti.
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